Concluso il X Forum Eurasiatico, Verona.
di adminUn sempre più grande “Forum”, che, in due giorni d’intensi lavori, ha confermato porte aperte all’export veronese ed italiano, nell’ Unione economica eurasiatica – UEEA, la quale comprende Russia, Bielorussia, Kazakistan, Armenia e Kirghizistan. Ha caratterizzato il X Forum la presenza di relatori del mondo UEEA ed italiani, nonché rappresentanti di oltre mille cinquanta aziende italiane.
“I rapporti politici italo-russi sono eccellenti, ma il diavolo si nasconde sempre nei dettagli: non si può essere contrari alle sanzioni e poi applicarle. Certamente, ci vuole lealtà nei confronti dell’Ue, ma, la lealtà si può manifestare anche esprimendo dissenso, prima o poi”. L’ha detto, in conferenza stampa, al X Forum economico Eurasiatico di Verona, il presidente dell’Associazione Conoscere Eurasia e di Banca Intesa Russia, Antonio Fallico. “Mentre l’Unione economica eurasiatica – ha proseguito il manager e fondatore del Forum – è in un processo non breve, ma, in evoluzione, nell’UE, si assiste a un processo di disgregazione, determinato da uno sviluppo economico disomogeneo. L’Eurasia è una possibilità, per mitigare queste difficoltà, ma, a oggi, non ne approfittiamo: lungo la Silk Road, ad esempio, le commesse delle imprese europee sono ancora molto modeste. Il X Forum economico Eurasiatico è stato il più partecipato di sempre, sia in termini di operatori – oltre 1000 aziende, nel 60% dei casi, italiane – che di decisori e personalità, provenienti da decine di Paesi. Quest’anno – ha concluso – la due giorni si è chiusa con una crescita del 75%, nel numero d’imprese registrate, con un overbooking di 200 aziende. Ora, il nuovo appuntamento è per il 25 e 26 ottobre 2018”. Aveva porto il saluto al Forum, con una sua lettera, datata 19.10.17, N° di Protocollo 2079, il presidente Vladimir Putin, lettera, il cui testo, di seguito riportiamo: Vi saluto, in occasione dell’apertura della decima edizione del Forum Eurasiatico Econmico, che si svolge, per tradizione, nella bella città di Verona. Nei dieci anni della sua esistenza, il Forum ha pienamente dimostrato d’essere richiesto e si è guadagnato preS000stigio internazionale. Ai lavori del Forum, prendono parte politici illustri, diplomatici, imprenditori, esponenti della società civile, giornalisti ed esperti, provenienti da decine di Paesi. L’agenda del Forum è particolarmente intensa e varia. Vi saranno discusse le prospettive d’integrazione, tra le principali organizzazioni del Continente – l’Unione Europea e l’Unione Economica Eurasiatica – ed affrontati i temi attuali della cooperazione multilaterale, nei campi dell’energia, della finanza, dei trasporti, delle infrastrutture, della scienza e della tecnologia, nonché della tutela dell’ambiente. Spero che le prospettive e le iniziative, elaborate nel corso del Forum, siano poste in atto e che permettano di scoprire, in modo più completo, il potenziale unico dell’integrazione eurasiatica e che contribuiscano alla realizzazione dell’idea della formazione dello spazio economico ed umanitario comune, da Lisbona a Vladivostock. Vi auguro di cuore interessanti e fruttuosi scambi d’idee ed ogni bene.Vladimir Putin.
Un grande punto d’incontro e di riferimento, dunque, il Forum Eurasiatico di Verona, quale momento di pratici contatti commerciali di massima importanza, ma anche di creazione di comprensione e di amicizia fra popoli.
Pierantonio Braggio
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