Air Dolomiti accelera: a dicembre arriva il 27° Embraer e parte il piano per 13 nuovi E195
di Matteo ScolariAir Dolomiti conclude un anno straordinario annunciando un passo decisivo nel proprio percorso di sviluppo: l’arrivo, a dicembre, del 27° Embraer, il primo dei 13 E195 destinati a entrare gradualmente in flotta entro il 2028. Un programma che segna l’avvio della sostituzione progressiva dei nove E190 da 108 posti e che porterà la compagnia dalle attuali 26 unità a 30 aeromobili complessivi, aumentando capacità ed efficienza.
Il primo E195, trasferito da Austrian Airlines, arriverà nei prossimi giorni e sarà operativo da marzo 2026, dando il via a un ampliamento strutturale della flotta che si inserisce nel più ampio processo di integrazione con il Gruppo Lufthansa. L’obiettivo è consolidare il ruolo strategico della compagnia all’interno del network europeo, migliorando sinergie operative, competitività e qualità del servizio.
La crescita non riguarda solo gli aeromobili. Con la stagione invernale 2025/26, Air Dolomiti amplia in modo significativo anche la propria rete: dall’hub di Francoforte saranno servite 18 destinazioni, tra cui nuove rotte verso Amsterdam, Birmingham, Bordeaux, Basilea, Praga e Zurigo. Da Monaco le mete diventano 15, con tre nuovi collegamenti per Lubiana, Lussemburgo e Zurigo. Una proposta potenziata che intercetta una domanda in continuo aumento e che rafforza la presenza della compagnia in tutta l’area centro-europea, mantenendo solide le basi italiane – tra cui Verona, Venezia e Firenze – che continuano a rappresentare piattaforme operative di riferimento.

Parallelamente, Air Dolomiti amplia le attività in collaborazione con Austrian Airlines, gestendo i collegamenti sull’hub di Vienna da Milano Linate, Bologna, Venezia e da due aeroporti europei: Belgrado e Kosice. Una cooperazione che testimonia l’evoluzione del ruolo della compagnia all’interno della strategia del Gruppo Lufthansa e la sua capacità di rispondere a un mercato in crescita.
I numeri confermano la traiettoria positiva: oltre 4 milioni di passeggeri previsti entro fine anno, più di 53.000 voli operati e un load factor del 75%. Migliorano puntualità e regolarità, mentre il team supera quota 1.100 dipendenti, una crescita che accompagna l’espansione dell’offerta e della flotta.
«Con la stagione invernale serviamo 50 destinazioni in 15 Paesi dagli hub di Francoforte, Monaco e Vienna e dalle basi operative di Verona, Venezia e Firenze. Un network ampio che riflette il ruolo sempre più centrale della compagnia nel sistema del Gruppo Lufthansa. Chiudiamo il 2025 con basi solide e una direzione chiara: rafforzare il nostro ruolo nel Gruppo, aumentare efficienza e competitività, investire in aeromobili e persone e continuare a crescere in modo sostenibile» commenta il CEO Steffen Harbarth.
Con l’arrivo del nuovo E195 e l’avvio dell’ambizioso piano di rinnovo della flotta, Air Dolomiti guarda dunque a un futuro di ulteriore espansione, confermando la propria centralità nel trasporto aereo europeo e il contributo strategico delle basi italiane – Verona in primis – nel disegnare la mobilità del prossimo decennio.
Ricevi Verona Economia 7! 👇
👉 VUOI RICEVERE IL SETTIMANALE ECONOMICO MULTIMEDIALE DI VERONA NETWORK?
👉 ARRIVA IL SABATO, È GRATUITO!
PER RICEVERLO VIA EMAIL
In Evidenza
Italia prima al mondo per crescita del turismo congressuale

Vinext brevetta un polimero per assorbire acqua dall’umidità nell’aria

Imprenditoria femminile, l’Italia guida la classifica della lavoratrici indipendenti

Cooperative e pace, a Verona un confronto su diritti, giustizia e democrazia economica

L’economia che non fa rumore ma tiene insieme la società

Verona motore economico del Veneto: crescita, export e turismo in primo piano

Drivalia Italia rafforza la struttura: Remo Grosso nuovo Direttore Commerciale

Ricerca e sviluppo, Cariverona investe 1,2 milioni per giovani, imprese e transizione verde

Prezzi in aumento a Verona: inflazione all’1,3% a novembre, pesano alimentari e ristorazione



