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Top Imprese 2026, in arrivo le prime 2500 aziende di Verona

di Matteo Scolari
A partire da sabato 20 dicembre sarà disponibile in tutte le edicole di Verona la nuova edizione della rivista che scatta una fotografia aggiornata sul tessuto imprenditoriale scaligero. Focus sui fatturati degli ultimi tre anni, compreso il recentissimo 2024, ma spazio anche all’utile netto e al numero di dipendenti.

Mancano pochi giorni all’uscita in tutte le edicole di Verona e provincia della rivista speciale “Verona Economia – Top Imprese 2026”, edita dal Gruppo editoriale Verona Network. Una pubblicazione di 164 pagine su carta patinata contenente un elenco delle prime 2500 aziende di Verona, posizionate in base al dato recente del fatturato 2024. Oltre a quest’ultimo indicatore, nelle tabelle sono riportati i fatturati del 2022 e del 2021, l’utile netto e il numero di dipendenti. Oltre a questo, anche un elenco delle ditte più longeve.

Già disponibile online la rivista, ampliata rispetto all’edizione cartacea, con le prime 10mila aziende veronesi.

L’editoriale è dedicato al tema olimpico: «Mi sembra doveroso e necessario inaugurare questa nuova edizione di TOP Imprese 2026 con un richiamo alle Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026, due eventi globali che rappresentano un’occasione irripetibile non solo per lo sport, ma per l’intero sistema economico territoriale del Nordest. Verona, scelta come sede della cerimonia di chiusura dei Giochi Olimpici e dell’apertura dei Giochi Paralimpici, si troverà al centro di una vetrina mondiale che potrà generare sviluppo economico, turistico e infrastrutturale.
Non si tratta soltanto di ospitare un evento, ma di costruire un’eredità duratura. I Giochi spingono città, imprese e istituzioni a collaborare, a migliorare i servizi, a investire in mobilità, sostenibilità e accoglienza. Il turismo, già motore trainante del Veronese e del Garda, può trarne nuovo slancio, con ricadute positive per l’intera filiera: dall’hospitality alla cultura, dal commercio ai trasporti.
Le Olimpiadi saranno uno specchio del Paese: mostreranno come sappiamo organizzarci, accogliere e innovare. Per Verona, questa è la sfida e insieme l’opportunità: trasformare un evento globale in energia locale, capace di rafforzare l’identità, generare valore e unire un territorio che da sempre fa del lavoro, della bellezza e della collaborazione i suoi veri tratti distintivi».

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