UPSKILL Ri-Generazioni AI, Cariverona punta sui giovani: AI per ridisegnare i territori
di Matteo ScolariSi chiama UPSKILL Ri-Generazioni AI il nuovo percorso di Fondazione Cariverona, sviluppato con Upskill 4.0 (spin-off dell’Università Ca’ Foscari Venezia), che mette al centro le ragazze e i ragazzi under 30 dei territori di Verona, Vicenza, Belluno e Mantova. Un programma di formazione laboratoriale gratuito di sei settimane, tra dicembre 2025 e febbraio 2026, che trasforma l’intelligenza artificiale in uno strumento concreto per ideare e sviluppare progetti ad alto impatto sociale, con un evento pubblico finale e la possibilità di accompagnare le idee più promettenti nelle fasi successive di sviluppo. L’obiettivo è chiaro: offrire ai giovani strumenti, reti e spazi per progettare il futuro qui, a partire dai territori della Fondazione.
Il contesto di partenza resta sfidante. Nonostante il calo registrato negli ultimi anni, in Italia ci sono ancora circa 1,3 milioni di NEET tra i 15 e i 29 anni, pari a un tasso del 15,2% nel 2024, il secondo più alto in Europa. A questo si somma un divario digitale significativo: nel 2023 solo il 59% dei giovani tra i 16 e i 24 anni possiede competenze digitali almeno di base, contro una media UE intorno al 70%. La ricerca “Futuro Qui!”, promossa dalla Fondazione e condotta da Upskill 4.0, ha poi evidenziato un dato emblematico: per un giovane su due il futuro non è nella propria terra d’origine, ma altrove, in Italia o all’estero.

Da qui nasce l’investimento su UPSKILL Ri-Generazioni AI, come spiega Bruno Giordano, presidente di Fondazione Cariverona: «Se vogliamo parlare seriamente di futuro, dobbiamo partire dai giovani e metterli davvero al centro, offrendo loro occasioni concrete per essere protagonisti», sottolinea. «UPSKILL Ri-Generazioni AI va esattamente in questa direzione: apriamo gli spazi della nostra sede di Verona perché diventino luoghi di scambio tra saperi umanistici, tecnici, creativi e sociali, pensati innanzitutto per loro. Qui chiediamo a ragazze e ragazzi di incontrarsi, sperimentare, contaminarsi, portare idee, domande e visioni, usando l’intelligenza artificiale come un alleato prezioso per immaginare nuovi servizi e iniziative che rendano i nostri territori più vivibili e attrattivi. L’AI, da sola, non migliora nulla: sono le persone, se messe nelle condizioni giuste, a trasformarla in opportunità. Questo percorso nasce proprio per creare queste condizioni».
Il programma si inserisce all’interno dell’impegno strategico della Fondazione, rafforzato dal nuovo ciclo pluriennale RiGenerazioni 2026–2028 da 100 milioni di euro e dal lavoro avviato con la ricerca Futuro Qui! e con lo Young Advisory Board, che porta stabilmente la voce delle nuove generazioni dentro la programmazione della Fondazione. UPSKILL Ri-Generazioni AI diventa così un tassello operativo di questo disegno: un laboratorio dove l’AI incontra i bisogni reali dei territori nelle tre aree chiave di intervento della Fondazione – Ambiente, Giovani, Comunità – per generare idee capaci di avere ricadute concrete.

La call è aperta a ragazze e ragazzi con età ≤ 30 anni che vivono, studiano o lavorano nelle province di Verona, Vicenza, Belluno e Mantova. Il percorso si rivolge a studenti universitari e ITS, operatori culturali e sociali, ricercatori, gruppi già costituiti interessati all’innovazione tecnologica e sociale. Non è richiesta una preparazione tecnica avanzata in ambito informatico: saranno privilegiati profili multidisciplinari, con momenti formativi specifici e tutoraggio continuo da parte di esperti. Ciò che conta è la motivazione, la disponibilità a sperimentare soluzioni innovative basate sull’AI e la capacità di lavorare in team.
Le attività prevedono un impegno di circa due mezze giornate a settimana, tra laboratori, incontri negli spazi di Fondazione Cariverona, appuntamenti online e visite studio in realtà culturali e innovative del territorio. I partecipanti saranno affiancati da docenti e professionisti dell’Università Ca’ Foscari Venezia, per un’esperienza formativa di alto livello e con una forte riconoscibilità accademica. Il percorso si articolerà in una prima fase di scoperta del potenziale dell’intelligenza artificiale – con laboratori pratici su AI generativa, machine learning, etica e sostenibilità sociale e ambientale – una seconda fase dedicata alla progettazione con design thinking, in cui i team lavoreranno su sfide concrete legate ai territori della Fondazione, e una terza fase di incontro e scambio con professionisti dell’innovazione e della rigenerazione. A febbraio 2026 è previsto un evento conclusivo di presentazione pubblica dei prototipi di progetto, durante il quale Fondazione Cariverona valuterà possibili forme di supporto alle idee più promettenti.

«Questo progetto nasce da un’alleanza virtuosa tra Fondazione Cariverona e Upskill 4.0 per accompagnare i giovani nella comprensione e nell’uso consapevole dell’intelligenza artificiale», afferma Stefano Micelli, presidente di Upskill 4.0. «La nostra scommessa è che la rigenerazione dei territori passi da percorsi come questo, in cui formazione, impresa e comunità si incontrano per dare forma a idee capaci di incidere sul futuro. Ri-Generazioni AI rappresenta un laboratorio in cui l’AI diventa un pretesto per costruire legami, visioni e nuove competenze al servizio del bene comune per generare un impatto positivo nella società».
La selezione punterà a comporre team multidisciplinari, valorizzando motivazione, capacità di lavoro di gruppo ed eventuali esperienze o competenze – anche di base – nell’innovazione tecnologica e sociale. Per partecipare è necessario compilare il form online sul sito di Fondazione Cariverona, allegando curriculum vitae, lettera di motivazione ed eventuale portfolio di progetti o esperienze coerenti. Le candidature dovranno pervenire entro il 21 novembre 2025 alle ore 18; l’esito della selezione sarà pubblicato sul sito della Fondazione, con Verona al centro di un percorso che usa l’innovazione e l’intelligenza artificiale come leve di rigenerazione economica e sociale dei territori.
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