Garda Unico in visita a Federalberghi: una svolta storica per il turismo sul Lago di Garda
di Matteo ScolariIeri mattina si è svolto un incontro fondamentale nella sede di Federalberghi Garda Veneto, dove la Presidente di Garda Unico, Stefania Lorenzoni, ha annunciato la creazione di un tavolo tecnico permanente che coinvolgerà albergatori, amministratori locali e i vertici di Garda Unico. Questo tavolo, che vedrà la sua attivazione già nel 2026, rappresenta un passo storico per la gestione unitaria del turismo sul Lago di Garda, unendo tutti i territori delle tre sponde in un’unica strategia di sviluppo e promozione.
«La creazione di questo tavolo tecnico è un’opportunità concreta e necessaria per dare a Garda Unico un supporto fondamentale da parte dei professionisti del settore», ha spiegato la Presidente Lorenzoni. Il tavolo riunirà il consiglio di amministrazione di Garda Unico, i rappresentanti degli operatori turistici, gli albergatori e gli amministratori locali, con l’obiettivo di affrontare in modo coordinato le esigenze del territorio e sviluppare azioni concrete.

Ivan De Beni, Presidente di Federalberghi Garda Veneto, ha accolto con entusiasmo la proposta di Lorenzoni, sottolineando che questo passo rappresenta un’importante opportunità di dialogo per gli operatori del settore. «Da sempre chiediamo di poter partecipare a questi momenti di confronto. Oggi possiamo dire che siamo finalmente ascoltati», ha dichiarato De Beni.
La presenza degli albergatori, direttamente a contatto con i turisti, sarà cruciale per migliorare la promozione del territorio. Come sottolineato da De Beni, «Gli albergatori sono i primi a raccogliere feedback dai turisti, a conoscere le loro aspettative e difficoltà. Trasmettere queste informazioni a Garda Unico è fondamentale per costruire progetti promozionali realmente efficaci. Inoltre, è essenziale che il Lago di Garda venga percepito come un’unica destinazione, senza le divisioni regionali che spesso confondono il turista».

Il nuovo tavolo tecnico non si limiterà a gestire la comunicazione promozionale, ma avrà anche il compito di affrontare la comunicazione in caso di crisi, un tema già discusso in riferimento a eventi passati come il caso del norovirus a Torri o la Chikungunya di quest’estate. Fino ad oggi, le varie località hanno comunicato in modo frammentato, spesso creando confusione. Con l’istituzione del tavolo, si intende unificare gli sforzi comunicativi per proteggere l’immagine del Lago.
Un altro tema fondamentale del tavolo sarà la mobilità e viabilità. Con l’aumento dei visitatori, la gestione del traffico e della mobilità sul territorio è diventata una delle sfide più complesse. La Presidente Lorenzoni ha affermato: «Serviamo una strategia comune e condivisa da tutti i comuni rivieraschi. Il tavolo tecnico diventerà uno strumento operativo per coordinare gli interventi e affrontare le problematiche della mobilità».

Stefania Lorenzoni ha anche annunciato l’intenzione di organizzare gli Stati Generali del Turismo del Garda, un incontro che coinvolgerà tutte le realtà del Lago, con l’obiettivo di trattare tematiche di rilevanza nazionale. «Siamo il terzo polo turistico italiano, ma riceviamo ancora troppa poca attenzione. Solo unendo le forze e presentandoci come un’unica destinazione potremo attrarre risorse e far pesare la nostra voce», ha concluso.
Nei prossimi giorni, Lorenzoni incontrerà le realtà della sponda bresciana e un nuovo incontro con Federalberghi Garda Veneto è già programmato. L’obiettivo è partire con il tavolo tecnico all’inizio del 2026.
«Questa è un’occasione straordinaria per dare forza al Garda – ha concluso De Beni. – Non tre sponde separate, ma un’unica destinazione che lavora insieme per rafforzare la competitività internazionale del nostro lago».
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