REVO Insurance, semestre in forte accelerazione: premi a 200,5 milioni
di RedazioneIl Consiglio di Amministrazione di REVO Insurance S.p.A. ha approvato i risultati consolidati al 30 giugno 2025, confermando la traiettoria di crescita delineata dal nuovo Piano Industriale “The Techuman Era”. I premi lordi contabilizzati hanno toccato quota 200,5 milioni di euro, con un balzo del 31% rispetto allo stesso periodo 2024, mentre i ricavi assicurativi si sono attestati a 135,2 milioni. Il semestre restituisce dunque un quadro di robusto sviluppo per la realtà scaligera, specializzata in specialty lines e soluzioni parametriche per PMI e professionisti, che consolida così il proprio ruolo di polo assicurativo innovativo nel Veneto e a livello nazionale.
La redditività segue la stessa traiettoria ascendente: il risultato operativo adjusted sfiora 25,8 milioni di euro, evidenziando un progresso del 54%, mentre il risultato netto adjusted sale a 15,0 milioni, contro gli 11,2 milioni dell’anno precedente. A sostenere questi numeri concorrono una profittabilità tecnica elevata – con combined ratio all’83,2% e loss ratio al 32,3% – e un contributo positivo del portafoglio investimenti, pari a 3,8 milioni, favorito dalla riduzione della duration e dalla diversificazione geografica degli asset.
La solidità patrimoniale resta uno dei pilastri della compagnia: il Solvency II ratio di Gruppo si conferma a 245,2%, sostanzialmente in linea con il trimestre precedente e ben oltre la soglia regolamentare. Il patrimonio netto cresce a 253,5 milioni, sostenuto da un utile civilistico di 11,3 milioni e da una prudente politica di accantonamenti che rafforza le riserve tecniche e IBNR per ulteriori 5 milioni.
«Alla fine del primo semestre 2025 abbiamo già raggiunto due terzi del risultato operativo adjusted dell’intero 2024. Il nostro percorso di crescita profittevole conferma la solidità della nostra traiettoria e la coerenza delle scelte strategiche definite nel nuovo Piano Industriale. Si tratta di un risultato che riflette l’efficacia di un modello di business distintivo, che fa della tecnologia il proprio motore di sviluppo e che valorizza la relazione con gli intermediari come leva strategica per la penetrazione nel mercato delle PMI e dei professionisti» – ha commentato l’amministratore delegato Alberto Minali.
Nel semestre, il canale broker è arrivato a generare circa il 53% dei premi, con un incremento del 38%, mentre REVO Underwriting ha ampliato il numero di collaborazioni (+33) e la raccolta premi (+57%). Il lancio delle nuove linee Credito Commerciale ed Energy ha rafforzato ulteriormente l’offerta verso settori strategici per il tessuto produttivo veneto e italiano. Prosegue anche l’espansione delle polizze parametriche, con circa 44 mila contratti emessi – oltre quattro volte il dato 2024 – e l’introduzione di funzionalità di instant payment che accelerano la liquidazione dei sinistri.
Sul fronte digitale, la piattaforma proprietaria VERO integra ora i tre partner di intelligenza artificiale – Liquidate, Luminate e Operate – potenziando i processi di handling sinistri, automazione delle comunicazioni e back-office. A ciò si aggiunge un piano investimenti IT da circa 5 milioni di euro nel semestre, cardine per sostenere la visione Techuman e preparare il terreno alle sfide del triennio 2026-2028.
In parallelo, prosegue la crescita internazionale con REVO Iberia: nei primi sei mesi dell’anno i premi sottoscritti hanno superato 4,5 milioni di euro, grazie a una rete di 42 broker e a un organico rafforzato da nuove figure chiave. Sul versante ESG, Standard Ethics ha confermato il rating “EE” con outlook positivo, attestando l’impegno della società veronese nella creazione di valore sostenibile e nell’adozione di best practice su diversity, AI responsabile e diritti umani.
Guardando alle singole linee di business, il ramo Property guida il portafoglio con 48,9 milioni di premi, seguito a ruota dalle Cauzioni (48,1 milioni) e da Marine, CVT ed Engineering. La maggiore diversificazione – anche tattica, come l’accresciuta esposizione Property in presenza di condizioni di mercato favorevoli – concorre a bilanciare la redditività complessiva e a ridurre l’impatto di eventuali sinistri di grande entità.
La compagnia ha inoltre continuato a investire nel capitale umano, con 32 nuove assunzioni, prevalentemente in Underwriting e Data & AI, oltre ad aver varato un piano di incentivazione MBO ponte da 1 milione per rafforzare il commitment sul raggiungimento degli obiettivi di breve termine.
Con queste premesse REVO Insurance guarda al secondo semestre puntando a consolidare ulteriormente i margini e a superare i target annuali, forte di una combinazione di solidità patrimoniale, innovazione tecnologica e vicinanza al tessuto imprenditoriale veneto.
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