Turismo Verona e lago a luglio 2025: stabilità e segnali incoraggianti

I dati relativi al mese di luglio 2025 sul turismo veronese e gardesano continuano a mostrare una situazione di stabilità, con segnali incoraggianti per il prosieguo della stagione estiva. Le strutture alberghiere di Verona, ad esclusione del Lago di Garda, hanno registrato un tasso di occupazione dell’83%, con punte superiori al 90% durante eventi di grande richiamo come i concerti di Jack Savoretti e dei Simple Minds. Sul Lago di Garda, le strutture alberghiere hanno chiuso il mese con un’occupazione dell’85%, stabile rispetto al 2024, mentre la durata media dei soggiorni è aumentata, raggiungendo i 6 giorni. Un aspetto positivo è l’equilibrio tra domanda e offerta e l’incremento del ricavo medio per le strutture in formula B&B.

La città di Verona ha visto crescere la durata media dei soggiorni rispetto all’anno precedente, segnando una tendenza favorevole per il turismo cittadino. Nel mese di luglio, il tasso di occupazione nelle strutture extra-alberghiere veronesi ha raggiunto il 56%, con una permanenza media superiore a 2 giorni, mentre sul Lago di Garda Veneto si è registrato un 61% di occupazione per le locazioni turistiche, con una durata del soggiorno di circa 3 giorni. Le strutture open air, in particolare i bungalow, hanno visto un buon incremento di presenze, registrando un’occupazione media dell’87%.

Gli operatori sono ottimisti per il futuro. Paolo Artelio, Presidente di Destination Verona Garda, ha sottolineato che i risultati di luglio 2025 sono il frutto di un lavoro continuo da parte degli operatori locali, che hanno saputo attrarre turisti non solo come meta di passaggio, ma come destinazione dove prolungare il soggiorno. Anche i dati provenienti dalla piattaforma di monitoraggio Lighthouse confermano l’andamento positivo delle presenze e il miglioramento della qualità dell’offerta turistica. Le prenotazioni a lungo termine, infatti, continuano ad aumentare, segnale che la destinazione continua ad attrarre una clientela sempre più orientata alla pianificazione anticipata.

Nel comparto dei camping, che ha visto una lieve flessione delle presenze tedesche, compensata dall’aumento degli italiani e degli olandesi, si registrano risultati soddisfacenti, con un’occupazione del 87%. Nonostante qualche difficoltà legata alle condizioni meteo a fine luglio, l’ottimismo per il mese di agosto è palpabile, con la previsione di giornate estive più lunghe e un clima più favorevole.

Maurizio Russo, Presidente di Federalberghi Verona, ha dichiarato che il mese di luglio è stato più che soddisfacente in termini di presenze turistiche, evidenziando come la durata media dei soggiorni sia aumentata, confermando così l’efficacia delle politiche promozionali. Anche Ivan De Beni, Presidente di Federalberghi Garda Veneto, ha espresso soddisfazione per l’andamento dell’occupazione, sottolineando che il fenomeno delle prenotazioni last minute è ormai consolidato. Il turismo gardesano, ha aggiunto, si mantiene equilibrato e sostenibile, pur con qualche sfida legata alla flessione del potere d’acquisto, che sta colpendo in particolare i settori della ristorazione e del commercio.

Le previsioni per il mese di agosto sono ottimistiche, con una domanda turistica che continua a mantenersi forte e una gestione equilibrata dell’afflusso turistico. Il settore del turismo veronese e gardesano si prepara dunque a vivere un finale di stagione positivo, anche grazie alla crescita dei flussi italiani e olandesi e alla solida risposta dei diversi comparti ricettivi.

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