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Cantine di Verona racconta la sostenibilità ai giovani del Premio Innovazione

di Redazione
Degustazioni guidate e dialogo con studenti e docenti in occasione della cerimonia conclusiva del Premio Innovazione messo in palio dall’Associazione Verona Network a fine maggio. Un’occasione per avvicinare le nuove generazioni al vino sostenibile e al consumo consapevole.

La sostenibilità vitivinicola e la conoscenza consapevole del vino sono state protagoniste della Cerimonia del Premio Innovazione 2025, che si è svolta giovedì 22 maggio presso la sede dell’Ordine degli Ingegneri di Verona, organizzata dall’Associazione Verona Network.

Durante l’evento, che ha coinvolto oltre 120 studenti e studentesse accompagnati da professori provenienti da 20 tra scuole superiori, scuole post diploma e ITS, Cantine di Verona ha proposto un momento di degustazione guidata e presentazione della certificazione SQNPI – Sistema di Qualità Nazionale Produzione Integrata, con l’obiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza di una produzione agricola etica, trasparente e a basso impatto ambientale.

A rappresentare la realtà cooperativa veronese sono stati Federico Zampicinini, direttore commerciale di Cantine di Verona, Michele Peroni, enologo della Cantina Valpantena, e Manuel Orlandi, quality manager del gruppo. Il racconto è stato arricchito dalla narrazione esperienziale di Filippo Franceschini, sommelier AIS, e della wine blogger Chiara Tosi, che hanno accompagnato i presenti in un percorso di scoperta sensoriale.

Protagonisti della degustazione sono stati alcuni dei vini certificati SQNPI, come Notus, Eurus e Spumante Metodo Classico Garda DOC, esempi concreti di come la qualità possa andare di pari passo con il rispetto per l’ambiente. Accanto a questi, sono stati presentati anche i nuovi vini GLOW, a bassa gradazione alcolica, pensati per un pubblico giovane (e maggiorenne), attento al gusto e allo stile di vita contemporaneo.

«Con l’occasione abbiamo voluto portare ai ragazzi un messaggio chiaro: il vino non è solo tradizione, ma anche innovazione, consapevolezza e responsabilità ambientale», ha dichiarato Federico Zampicinini. «Parlare con gli studenti, farli avvicinare alla cultura del vino sostenibile, spiegare loro cosa c’è dietro ogni bottiglia certificata SQNPI, significa investire nel futuro del nostro settore e dei giovani stessi. E lo abbiamo fatto anche presentando GLOW, una linea leggera, nuova, pensata per chi si affaccia con curiosità e responsabilità al mondo del vino».

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