Micromarmo Granulati, da sessant’anni una risorsa per il territorio e l’ambiente
di RedazioneIn questa nuova puntata di Obiettivo Sostenibilità 2025, il format quotidiano di Radio Adige TV promosso da Verona Economia, con il supporto di Vetrocar e ForGreen, in collaborazione con UniCredit e la partnership tecnica di IPLUS, protagonista è Arturo Alberti, presidente di Micromarmo Granulati Srl. Una realtà storica del territorio veronese, con sede a Grezzana, che si appresta a festeggiare i sessant’anni di attività nel 2027.
Presidente, una storia lunga e significativa quella della vostra azienda.
È un orgoglio sia per la famiglia che per i soci, ma anche per il territorio. Micromarmo è sempre stata un’azienda che ha cercato di far crescere l’area in cui opera, sia dal punto di vista economico che umano, promuovendo innovazione e formazione.
Quali sono i settori in cui impiegate il carbonato di calcio che estraete?
Il nostro materiale nasce da depositi organici del fondo marino emerso milioni di anni fa. Il carbonato di calcio viene utilizzato in tanti ambiti: dalla produzione di colori e vernici (pensiamo alla tempera bianca) all’alimentazione animale, soprattutto per le galline ovaiole. Il guscio d’uovo, ad esempio, è composto proprio di carbonato di calcio. Lo stesso vale per altri animali che, non assumendo calcio da latte o alimenti specifici, lo integrano attraverso i mangimi.
Siete impegnati anche in un importante progetto di economia circolare. Di cosa si tratta?
Sì, in collaborazione con la Regione Veneto, l’Università di Verona e l’ISSIM di Napoli, stiamo lavorando a un progetto per recuperare i residui della lavorazione del marmo. Questi scarti oggi vengono trattati come rifiuti, ma hanno ancora un grande potenziale: possono essere utilizzati come materie prime secondarie, ad esempio per guaine impermeabilizzanti, asfalti, cementi. Serve un quadro normativo più chiaro, ma ci stiamo avvicinando a una soluzione concreta.
Collaborate anche con il Consorzio Marmisti Val di Pan.
Sì, da anni. In particolare per la cava Orsara, vicino a Lugo, dove portiamo avanti un’esperienza unica: estrazione e ripristino ambientale in contemporanea. Invece di completare l’estrazione e poi trasformare la cava in discarica, stiamo facendo entrambe le cose in parallelo. È una modalità innovativa, che abbiamo concordato con la Regione Veneto, e che rappresenta un esempio virtuoso.
Quindi anche gli scarti diventano risorsa.
Esattamente. Il nostro obiettivo è che in discarica finisca solo il materiale davvero non recuperabile. Tutto il resto deve poter essere rigenerato. Parlare di sostenibilità significa dare vantaggi oggi, senza creare svantaggi per chi verrà dopo. È un dovere verso le future generazioni.
Guardando al futuro, come vede l’evoluzione di Micromarmo Granulati?
C’è una nuova generazione che si sta inserendo in azienda, sia tra i figli dei soci sia tra i dipendenti. Sono giovani motivati, preparati, con una forte sensibilità per il territorio e l’ambiente. Le sfide non mancano, ma la base c’è. Occorre continuare a investire in ricerca, innovazione e formazione, per aprirsi a nuovi mercati e settori.
Una battuta finale sul futuro, anche sociale.
L’unico vero problema che vedo è il calo demografico. Non sarà un problema per la prossima generazione, ma quella successiva sì. Servono politiche e scelte che stimolino una nuova natalità. Ma resto fiducioso: i giovani di oggi, con le giuste responsabilità e opportunità, sapranno fare bene. E noi dobbiamo lasciargli un mondo migliore di quello che abbiamo trovato.
In Evidenza
Italia prima al mondo per crescita del turismo congressuale

Vinext brevetta un polimero per assorbire acqua dall’umidità nell’aria

Imprenditoria femminile, l’Italia guida la classifica della lavoratrici indipendenti

Cooperative e pace, a Verona un confronto su diritti, giustizia e democrazia economica

L’economia che non fa rumore ma tiene insieme la società

Verona motore economico del Veneto: crescita, export e turismo in primo piano

Drivalia Italia rafforza la struttura: Remo Grosso nuovo Direttore Commerciale

Ricerca e sviluppo, Cariverona investe 1,2 milioni per giovani, imprese e transizione verde

Prezzi in aumento a Verona: inflazione all’1,3% a novembre, pesano alimentari e ristorazione



