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Bilancio Consorzio Zai, nel 2024 utile netto a 2,7 milioni di euro

di Alessandro Bonfante
Fatturato a 17 milioni di euro e utile lordo a 3,9 milioni. Presentato questa mattina il bilancio 2024 del Consorzio Zai - Interporto Quadrante Europa.

I risultati economici e patrimoniali di bilancio del Consorzio ZAI – Interporto Quadrante Europa confermano anche per l’anno 2024 un utile che, al lordo delle tasse (IRES ed IRAP), risulta pari a 3,9 milioni di euro (€ 3.884.000), mentre l’utile netto risulta pari a 2,7 milioni di euro (€ 2.764.000).

Il volume d’affari complessivo è passato da 12 milioni di euro (€ 12.091.000) del 2023 a 17 milioni di euro (€ 17.029.000 del 2024) con un aumento determinato dalla vendita di un immobile a uso Officina.

L’utile è stato realizzato pur avendo tra i costi una tassazione di circa 900 mila euro (€ 904.000) a titolo di IMU.

I ricavi derivanti dalle concessioni degli immobili si sono attestati a 8,15 milioni di euro (incremento del 3% rispetto all’anno precedente) mentre i ricavi delle vendite immobiliari sono stati pari a circa 4,48 milioni di euro (incremento del 55% rispetto all’anno precedente).

L’indebitamento verso le banche è diminuito del 5,89% rispetto al 2022 e si è attestato a circa 6,1 milioni di euro.

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Risultati economici

  • Utile lordo: € 3,88 milioni
  • Utile netto: € 2,76 milioni
  • Fatturato: € 17 milioni (vs € 12 milioni nel 2023)
  • Tassazione IMU: € 904.000
  • Ricavi da concessioni immobiliari: € 8,15 milioni (+3%)
  • Ricavi da vendite immobiliari: € 4,48 milioni (+55%)
  • Indebitamento bancario: ridotto a € 6,1 milioni (-5,89% sul 2022)

Principali attività e iniziative 2024

L’attività del Consorzio ZAI si concentra sulla promozione dello sviluppo industriale del Comune di Verona, attraverso la pianificazione urbanistica, la sistemazione e gestione delle aree industriali e logistiche, nonché la realizzazione e il governo di grandi infrastrutture a servizio della produzione di beni e servizi.

Elemento centrale è l’Interporto di Verona, ideato, realizzato e gestito dal Consorzio ZAI, che è stato riconosciuto come primo interporto in Europa dal 2010 al 2019. Anche nel marzo 2020 ha mantenuto una posizione di vertice nella classifica europea, con un punteggio di 361, subito dopo l’Interporto di Brema.

Il Consorzio ZAI si conferma un organismo capace di ideare, promuovere e sviluppare iniziative con l’obiettivo di far crescere l’economia veronese non solo in termini quantitativi, ma anche qualitativi, creando le condizioni per l’insediamento di imprese industriali e di servizi ad alto valore aggiunto.

In sinergia con le istituzioni locali e le imprese presenti nelle aree industriali e logistiche, il Consorzio ZAI e l’Interporto Quadrante Europa hanno contribuito significativamente allo sviluppo economico di Verona, portando la città e la sua provincia a ricoprire un ruolo di primo piano nel Nord Est e in tutta Italia.

Tale ruolo è stato evidenziato anche nel recente studio “Verona 2040 – Scenari strategici per lo sviluppo di Verona e del suo territorio”, redatto da Cresme Ricerche S.p.A. in collaborazione con Ance Verona e Confindustria Verona.

Nel 2024 il Consorzio ZAI ha avviato, come partner di UIR, il progetto FVS-ELODIE finanziato dal MIT e cofinanziato al 50% dal PNRR, per l’ammodernamento tecnologico degli interporti italiani. In particolare, il Consorzio ZAI, con un investimento di 1 milione di euro, provvederà ad aumentare la cybersicurezza, ad installare nuove telecamere, a migliorare gli accessi e ad aggiornare il Terminal Operating System.

Le nuove tecnologie miglioreranno l’efficienza logistica, la tracciabilità delle merci e la conformità alle normative UE.

Inoltre, nello stesso anno, è stata condotta un’indagine ambientale sulle aree di proprietà del Consorzio ZAI, destinate ai lavori per la realizzazione del IV Modulo dell’Interporto Quadrante Europa. Conclusasi nell’ottobre 2024, l’indagine ha dato esito negativo, escludendo la presenza di criticità ambientali.

Le principali attività dell’anno includono:

  • Potenziamento dell’offerta terminalistica di Quadrante Europa, per gestire il livello della domanda ferroviaria sia nel breve/medio periodo sia nel lungo periodo, con la realizzazione, insieme a RFI, di un nuovo terminal ferroviario da 750 metri.
  • Attrazione e fidelizzazione delle imprese presenti nell’interporto, mediante una politica attenta ai prezzi e alla qualità dei servizi offerti.
  • Potenziamento dell’infrastruttura informatica dell’interporto con la posa di oltre 60 km di fibra ottica, il rinnovo dell’hardware di sistema e l’aggiornamento del sistema di controllo accessi.
  • Contenimento e razionalizzazione dei costi dei servizi erogati dalla società controllata Quadrante Servizi, con l’assorbimento di parte dei costi di gestione del sistema di controllo accessi. Questo ha generato un beneficio economico per le imprese insediate pari a complessivi 130.000 euro nel 2024.
  • Mantenimento del ruolo strategico a livello nazionale nel settore logistico interportuale, grazie anche alla riconferma (nell’ottobre 2023) del Presidente del Consorzio ZAI alla guida dell’UIR (Unione Interporti Riuniti) per il triennio 2023-2026. Il Consiglio Direttivo del Consorzio ha inoltre continuato a presidiare attivamente organismi nazionali di rappresentanza come FICEI, ALIS e Federtrasporto.
  • Ricerca di finanziamenti nazionali ed europei attraverso la società ZAILOG scarl, partecipata dal Consorzio ZAI (75%) e da Quadrante Servizi (25%). La missione di ZAILOG è favorire la ricerca e lo sviluppo di tecnologie innovative e nuovi modelli di processo e di business nei settori del trasporto e della logistica, con l’obiettivo di trasferirli concretamente al tessuto industriale italiano e, in particolare, alle aziende operative all’interno dell’Interporto di Verona.

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