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RC Auto, premi in calo in Veneto: -4,8% in sei mesi. Verona tra le province più stabili

di Matteo Scolari
Secondo l’ultimo report dell’Osservatorio RC Auto Facile.it – Assicurazione.it, nel mese di aprile 2025 il premio medio per assicurare un’auto in Veneto è sceso a 501,29 euro.

Buone notizie per gli automobilisti veneti: secondo l’ultimo report dell’Osservatorio RC Auto Facile.it – Assicurazione.it, nel mese di aprile 2025 il premio medio per assicurare un’auto in Veneto è sceso a 501,29 euro, registrando una diminuzione del 4,8% su base semestrale. La regione si colloca così al terzo posto in Italia per riduzioni più consistenti, in un contesto nazionale che comincia a mostrare segnali di stabilizzazione dei costi assicurativi.

Secondo Andrea Ghizzoni, Managing Director Assicurazioni di Facile.it, questo trend riflette «gli effetti combinati del rallentamento dell’inflazione e della diminuzione della frequenza dei sinistri, che stanno cominciando a incidere positivamente sulle tariffe. È però ancora presto per stabilire se si tratti di un’inversione strutturale della tendenza».

Nel dettaglio provinciale, la diminuzione più marcata è stata registrata a Vicenza, con un calo del 6,8%, seguita da Treviso (-6,6%) e Padova (-5,1%). Più contenuto il calo a Venezia (-4,5%) e quasi stabile il dato di Verona, dove il premio medio è sceso solo dello 0,6%, attestandosi a 487,64 euro. A Rovigo, invece, si è registrato un leggero aumento dello 0,8%, in controtendenza rispetto al resto della regione.

In valori assoluti, Venezia è la provincia dove assicurare un’auto costa di più: ad aprile servivano in media 537,86 euro. Seguono Rovigo (521,68 €), Treviso (512,23 €) e Padova (489,49 €). Più contenuti i premi a Verona e Vicenza, quest’ultima la più conveniente con 482,92 euro.

Il confronto con la media nazionale, che si attesta a 628,79 euro, conferma il Veneto tra le regioni più virtuose dal punto di vista tariffario. Una differenza di oltre 120 euro che rafforza la competitività del mercato assicurativo regionale, pur con forti variabilità territoriali.

Il report si basa su oltre un milione di preventivi effettuati tra aprile 2024 e aprile 2025, e fotografa una fase di raffreddamento dei costi che, se confermata nei prossimi mesi, potrebbe alleggerire in modo stabile il peso dell’assicurazione sui bilanci familiari.

Per i consumatori, resta valido il consiglio di confrontare le offerte delle compagnie, approfittando di un mercato che oggi appare più dinamico e aperto alla concorrenza. L’andamento delle tariffe nei prossimi trimestri sarà cruciale per capire se il 2025 sarà davvero l’anno della svolta dopo anni di rincari continui.

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