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Maurizio Acri: «Abbiamo avviato un programma di aperture in tutta Italia, anche a Verona»

di Matteo Scolari
L'amministratore delegato di Vetrocar, intervistato a Tg Verona Economia, annuncia un nuovo piano strategico che prevede nuovi Centri a gestione diretta nelle principali città italiane. In arrivo un nuovo Centro in Corso Milano.

Prosegue il viaggio di TG Verona Economia – Top Imprese 2025, il format di Radio Adige TV che racconta le eccellenze imprenditoriali del territorio. Ospite di questa puntata è Maurizio Acri, Amministratore Delegato di Vetrocar, azienda leader nella riparazione e sostituzione dei cristalli per auto.

In dieci anni, sotto la guida di Acri, Vetrocar ha vissuto una crescita esponenziale, passando da 20 dipendenti a oltre 250, con un fatturato che ha raggiunto 65 milioni di euro e una rete capillare di centri in tutta Italia. I driver di crescita futuri sono innovazione tecnologica, attenzione al cliente e un piano di espansione ambizioso.

Dott. Acri, tra poco festeggerà 10 anni in Vetrocar. Che bilancio fa di questo percorso?

Sì, il 1° aprile 2025 segnerà il mio decimo anno alla guida di Vetrocar, ed è un traguardo che mi emoziona. Abbiamo vissuto una crescita incredibile, più veloce di quanto avessimo immaginato. La proprietà aveva una visione chiara del potenziale di mercato, e il nostro compito è stato trasformare questa visione in un progetto concreto. Oggi possiamo dire di aver costruito un punto di riferimento nel settore.

Vetrocar è nota per la riparazione e sostituzione dei vetri auto, ma negli anni avete ampliato il ventaglio di servizi.

Sì, abbiamo mantenuto il nostro core business, ma abbiamo migliorato la qualità del servizio, investendo su tecnologie avanzate e una gestione più efficiente del rapporto con i clienti. Per noi, il cliente non è solo l’automobilista che si rivolge ai nostri centri, ma anche compagnie assicurative e società di noleggio, che ci affidano i loro clienti. Il nostro obiettivo è garantire loro affidabilità, efficienza e standard di servizio elevati.

Il settore automobilistico è cambiato radicalmente in questi anni. Quali sfide avete affrontato?

Le auto di oggi non sono più quelle di dieci anni fa. Oggi i veicoli sono dotati di sistemi di assistenza alla guida (ADAS), che includono frenata assistita, riconoscimento dei segnali stradali e molte altre tecnologie. Molti di questi sistemi sono installati sul parabrezza, quindi quando sostituiamo un vetro, non facciamo solo un cambio di ricambio: dobbiamo ricalibrare i sistemi elettronici per garantire sicurezza e corretto funzionamento. Questo ha richiesto investimenti in formazione e tecnologie avanzate, oltre a un’evoluzione nei nostri processi di lavoro.

Avete recentemente avviato un piano di espansione nazionale. Qual è la strategia?

Stiamo aprendo centri a gestione diretta nelle principali città italiane. Solo nei primi tre mesi del 2025, abbiamo inaugurato 12 nuovi centri diretti. Abbiamo rafforzato la nostra presenza a Milano, Torino, Genova e, come anticipiamo oggi in esclusiva, a breve apriremo un nuovo centro a Verona, in Corso Milano.

Qual è la logica dietro questa strategia di espansione?

Due motivi principali: tecnologie sempre più sofisticate, ovvero le nuove auto richiedono interventi in ambienti controllati, quindi abbiamo bisogno di centri attrezzati e non possiamo affidarci solo ai servizi mobili. E poi maggiore capillarità: avere centri di proprietà ci permette di offrire un servizio più rapido ed efficiente, mantenendo standard di qualità omogenei in tutta Italia.

Un altro traguardo importante è l’ingresso nel Sud Italia…

Dal 1° giugno apriremo il nostro primo centro a Napoli, un passo strategico per rafforzare la nostra presenza anche nel Meridione.

La crescita di Vetrocar si riflette anche nei numeri: da 20 a 250 dipendenti in 10 anni.

Sì, e ne siamo orgogliosi. Oltre alla crescita economica, abbiamo sempre investito sulla crescita occupazionale, creando nuove opportunità di lavoro e formando personale altamente qualificato.

Parliamo di intelligenza artificiale. Quale sarà il suo ruolo nel futuro di Vetrocar?

L’IA è già una realtà per noi. Prima dell’estate lanceremo un assistente virtuale basato su AI, chiamato Vetroman, che fornirà supporto ai clienti 24/7. L’obiettivo è offrire risposte immediate a chi ha subito un danno al parabrezza, riducendo i tempi di attesa e migliorando l’esperienza utente.

Insomma, una crescita continua sotto ogni punto di vista.

Sì, e tutto questo è stato possibile grazie a un team straordinario. La nostra forza è nelle persone che ogni giorno lavorano per migliorare il servizio ai clienti.

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