“Acque, presente e futuro”: focus di Cariverona sulla gestione delle risorse idriche

Si è svolto oggi, venerdì 14 marzo, presso il Polo Santa Marta dell’Università di Verona, il convegno “Acque, presente e futuro: stato e prospettive di tutela”, organizzato da Fondazione Cariverona. L’evento ha rappresentato un’importante occasione di confronto su uno dei temi più urgenti del nostro tempo: la gestione e la salvaguardia delle risorse idriche.

Il convegno si è inserito tra le azioni di punta del programma pubblico del progetto Panta Rei, che da settembre 2024 a ottobre 2025 invita a riflettere sul valore dell’acqua e sull’emergenza idrica attraverso l’arte, con mostre, rassegne cinematografiche, concerti, tavole rotonde, workshop per le scuole e molto altro.

Moderato dal conduttore e autore radiotelevisivo Federico Quaranta, l’incontro si è sviluppato su un piano transdisciplinare, in linea con lo stile del progetto Panta Rei, promosso da Fondazione Cariverona e curato da Urbs Picta, con la direzione artistica di Jessica Bianchera.

Combinando arte e scienza, i relatori hanno approfondito le sfide della gestione e della tutela delle risorse idriche, con un focus sugli scenari futuri e sulle strategie per una sostenibilità concreta e integrata. Il convegno ha previsto quattro sessioni di discussione, con la partecipazione di esperti provenienti da istituzioni, ricerca, imprenditoria e associazionismo.

Gli interventi e i temi trattati

Il primo panel è stato dedicato agli aspetti tecnici e istituzionali della gestione dell’acqua, con interventi sulle prospettive nazionali di tutela della risorsa idrica, sull’educazione ambientale e sulle soluzioni tecnologiche per un uso efficiente delle risorse. Sono intervenuti Filippo Manfredi, Direttore generale di Fondazione Cariverona, Nicola Dell’Acqua, Commissario Straordinario Nazionale per l’adozione di interventi urgenti connessi al fenomeno della scarsità idrica e Direttore di Veneto Agricoltura, la Senatrice Simona Petrucci, geologa e componente della Commissione Ambiente del Senato, e Angela Bonato, co-founder e CEO di BeadRoots.

Il secondo panel ha analizzato gli scenari futuri e le strategie imprenditoriali per affrontare le sfide della sostenibilità idrica, con esempi concreti di collaborazione tra pubblico e privato. Sono intervenuti David Bolzonella, Professore ordinario presso il Dipartimento di Biotecnologie dell’Università di Verona, Marco Marani, Professore ordinario in Idrologia all’Università di Padova e Direttore del Centro Studi sugli Impatti dei Cambiamenti Climatici, Beatrice Del Balzo, Consigliere Nazionale di Marevivo, e Giangiacomo Pierini, Corporate Affairs & Sustainability Director di Coca-Cola HBC Italia.

Il terzo panel ha esplorato la relazione tra arte e ricerca come strumenti di analisi delle dinamiche legate alla crisi idrica in ambito sociale e geopolitico. Sono intervenute Jessica Bianchera, Direttrice artistica del progetto Panta Rei, l’artista Elena Mazzi e Sara Mattiazzi, Responsabile Comunicazione e Marketing di Ocean Space – Fundación TBA21.

Infine, il quarto panel ha approfondito il tema degli interventi nei Paesi in via di sviluppo e il ruolo delle comunità locali nella tutela delle risorse idriche. Hanno partecipato Stefania Gorbi, Professoressa dell’Università Politecnica delle Marche, Roberto Mantovanelli, Presidente di Acque Veronesi e Consigliere d’Amministrazione di Aqua Publica Europea, e Luca Comitti dell’Associazione Ingegneri Volontari.

Un evento per il futuro della gestione idrica

Il convegno ha rappresentato un’importante piattaforma di discussione sulle soluzioni sostenibili e innovative per la gestione dell’acqua, promuovendo una visione integrata e condivisa su una delle sfide più cruciali per il futuro del pianeta e delle prossime generazioni.

Panta Rei è un progetto di Fondazione Cariverona, curato da Urbs Picta in collaborazione con numerosi enti territoriali, tra cui Veronafiere – ArtVerona, Accademia di Belle Arti di Verona, Conservatorio di Verona, DiplomArt – Bridge Film Festival e altre realtà del mondo culturale e scientifico. L’iniziativa gode del patrocinio della Regione del Veneto e del Comune di Verona, con la media partnership di exibart.