Dalle imprese al territorio: in Zai a Verona nasce la comunità energetica “Vera”
di Alessandro BonfanteÈ stata ufficialmente presentata la prima Comunità Energetica Rinnovabile (CER) della zona ZAI di Verona. Il progetto, denominato Vera (Verona Energia Rinnovabile Alternativa), è nato per favorire la transizione energetica dei cittadini e delle imprese locali, con un forte impegno per la sostenibilità e la riduzione delle emissioni.
Vera è una realtà senza scopo di lucro che coinvolge cittadini, associazioni del terzo settore, enti pubblici e piccole e medie imprese (PMI). Grazie al sostegno di Cartiere Saci e Manni Energy, due storiche aziende del territorio, la CER potrà beneficiare di impianti fotovoltaici e risorse economiche per avviare il proprio percorso di produzione e condivisione di energia pulita.
L’iniziativa si inserisce in un più ampio programma di sviluppo delle energie rinnovabili sostenuto anche dal Comune di Verona, che ha espresso il proprio impegno attraverso le parole dell’Assessore all’Ambiente, Tommaso Ferrari: «Lo sviluppo delle energie rinnovabili è uno dei cardini portanti della nostra amministrazione. Provvederemo ad installare impianti fotovoltaici sugli edifici comunali, ma anche, e soprattutto, a far sì che in città si sviluppino comunità energetiche. Fungeremo da agente facilitante, cercando di includere il maggior numero di cittadini e cittadine in questi processi. La cooperazione tra Comune, cittadini, enti del terzo settore e imprese sul tema della transizione ecologica è fondamentale anche per consolidare l’attrattività della nostra città per futuri investimenti».
Vera ha già ricevuto numerose richieste di adesione, tra cui quella del Banco Alimentare del Veneto Odv, un’organizzazione impegnata nella lotta contro lo spreco alimentare a fini sociali. L’iniziativa resta aperta a nuove adesioni, invitando aziende e privati a unirsi per ampliare la rete e massimizzare i benefici ambientali, economici e anche sociali per l’intera comunità.
«La CER Vera è un’innovazione che accogliamo con favore anche perché ci permetterà di poter contare su risorse – aggiunge Luisa Ceni, assessora alle Politiche sociali e del terzo settore – che riteniamo opportuno riversare sul territorio di Verona sud, da dove provengono. Naturalmente attivando ulteriori servizi sociali per le cittadine e i cittadini».
«Il progetto presentato oggi – sottolinea Pierluigi Magnante, direttore di Confindustria Verona – rappresenta un contributo concreto allo sviluppo sostenibile e alla transizione energetica. Ma è anche la prova ancora una volta dell’impegno delle aziende che con visione vanno oltre la propria attività d’impresa per realizzare iniziative a favore di tutto il territorio superando ostacoli e complessità. In tutto questo è anche un orgoglio per la nostra associazione che si è posta come facilitatore dei rapporti fra aziende e stakeholder mettendo a servizio la propria rete sia in fase preliminare che futura per contribuire alla valorizzazione di questa iniziativa; favorendone la conoscenza fra le imprese potenzialmente interessate».
«Vera non è semplicemente un progetto energetico: è un modello virtuoso di collaborazione, un percorso condiviso per ridurre le emissioni di CO₂, migliorare l’efficienza energetica e generare un impatto positivo sul territorio. Con la partecipazione di Cartiere Saci a questa iniziativa, sosteniamo una cultura imprenditoriale che pone la sostenibilità e l’innovazione al centro delle sue priorità» dichiara Lorenzo Poli, Presidente di Cartiere Saci.
Vera potrà avvalersi del supporto tecnico di Manni Energy, in grado di accompagnare le aziende nel loro percorso verso la transizione energetica, offrendo soluzioni e competenze dedicate.
«La creazione della prima Comunità Energetica Rinnovabile nella zona ZAI rappresenta un traguardo significativo per l’intero tessuto produttivo locale. Manni Energy, insieme a Manni Group, aderendo a questa iniziativa, conferma il proprio impegno nella transizione energetica, contribuendo a generare benefici concreti sia dal punto di vista economico che ambientale insieme alle altre imprese partecipanti» ha dichiarato Michele Cattaneo, Presidente di Manni Energy.
Legame della CER con il territorio
Con una visione sostenibile e collaborativa, Vera punta a favorire l’adozione di energie rinnovabili, supportare la transizione energetica delle imprese locali e contribuire al benessere della comunità attraverso iniziative eco-sostenibili e modelli innovativi di cooperazione tra aziende.
L’adesione a questa iniziativa non solo rafforza la reputazione delle imprese partecipanti, ma contribuisce anche a creare un legame più forte con la comunità locale. Parte degli incentivi generati dalla Cer saranno destinati a cittadini, scuole, Comune e realtà territoriali, offrendo un concreto valore aggiunto al territorio.
«Manni Group e Manni Energy – conclude Luca Tosi, Head of Renewables Division di Manni Energy – credono fermamente in questo modello e, oltre a supportare lo sviluppo di questa comunità energetica nell’ambito del loro impegno per la sostenibilità ambientale del territorio, si impegnano a valorizzare anche gli aspetti sociali della transizione energetica. Per questo motivo, abbiamo proposto la Fondazione Giuseppe Manni – attiva nella ricerca avanzata sulle neuroscienze e nel supporto a due poli d’eccellenza di Verona, l’Università e l’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata (Aoui) – come parte dell’investimento sociale che Vera realizzerà».
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