Investimenti idrici in Veneto: in otto anni sono il doppio rispetto agli aumenti in bolletta
di Matteo ScolariA Verona e nelle aree circostanti, gli investimenti nel sistema idrico superano il costo degli aumenti in bolletta. Secondo i dati diffusi dal Consiglio di Bacino ATO Veronese, tra il 2016 e il 2024, la bolletta dell’acqua è aumentata di 26 euro per abitante all’anno, mentre gli investimenti sono stati pari a 47,4 euro per abitante all’anno.
Grazie ai contributi a fondo perduto e alla gestione industriale dei servizi idrici, gli enti preposti hanno potuto accedere a finanziamenti bancari per realizzare le infrastrutture necessarie senza scaricare l’intero costo sugli utenti. In totale, dal 2016 al 2023, sono stati investiti 348 milioni di euro per migliorare la rete idrica, potenziare gli impianti di depurazione e ridurre le perdite.
Secondo Bruno Fanton, presidente di ATO Veronese, il sistema scaligero rappresenta un esempio di efficienza e programmazione: «Gli investimenti pro-capite nell’idrico doppiano quasi gli aumenti in bolletta. È difficile trovare nel campo dei servizi una situazione analoga per efficienza e convenienza».

Per i prossimi sei anni, Acque Veronesi e Azienda Gardesana Servizi prevedono investimenti per un totale di 518,5 milioni di euro, destinati a migliorare la rete idrica e fognaria, efficientare i depuratori, ridurre le perdite d’acqua e implementare tecnologie digitali per la gestione della rete. Acque Veronesi investirà 390,5 milioni di euro, destinati a opere chiave come la digitalizzazione delle reti idriche con fondi PNRR, il potenziamento dell’impianto di depurazione di Bussolengo, l’installazione di impianti fotovoltaici nei depuratori per l’autosufficienza energetica, l’estensione della rete idrica tra Isola della Scala, Nogara e Gazzo Veronese. Azienda Gardesana Servizi investirà 128,3 milioni di euro, con focus sulla riqualificazione del depuratore di Affi, inaugurato il 3 febbraio 2025, sull’adeguamento del potabilizzatore di Pontirola, sull’eliminazione del depuratore obsoleto di Oliosi e su un ampio progetto di riduzione delle perdite idriche con smart metering.
Inoltre, per migliorare il controllo della qualità dell’acqua, saranno installati pozzi spia vicino alle fonti idropotabili per monitorare e prevenire eventuali infiltrazioni di inquinanti.
L’obiettivo è garantire servizi idrici sostenibili, sicuri e all’avanguardia, riducendo l’impatto ambientale e migliorando la qualità dell’acqua per i cittadini del Veneto.
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