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Mutui in Veneto: qual è l’identikit di richiede un finanziamento?

di Matteo Scolari
L’ultimo studio di Kìron Partner – Gruppo Tecnocasa fotografa il profilo dei mutuatari in Veneto: età media 39 anni, prevalenza di lavoratori dipendenti e una crescente presenza di stranieri.

Nel primo semestre del 2024, chi ha richiesto un mutuo in Veneto ha in media 39 anni, secondo l’ultima analisi condotta da Kìron Partner SpA, società di mediazione creditizia del Gruppo Tecnocasa. L’indagine ha preso in esame parametri fondamentali come la provenienza, l’età e la professione dei richiedenti mutuo, offrendo una panoramica dettagliata sul profilo di chi ha avuto accesso a un finanziamento tramite le agenzie Kìron ed Epicas.

Dal punto di vista dell’area di provenienza, i mutui sono stati concessi prevalentemente a cittadini italiani, che rappresentano il 42,7% del totale. Tuttavia, è in crescita il numero di stranieri che accedono al credito: il 22,5% dei mutuatari è di origine europea, mentre il 34,8% proviene da Paesi extra-europei. Le nazionalità più rappresentate sono rumena, albanese e moldava, mentre tra i cittadini non europei si registra una maggiore incidenza di mutuatari provenienti dall’Asia, seguiti a breve distanza da latinoamericani e africani.

L’età media dei mutuatari veneti è 39 anni, con una distribuzione che vede il 35,4% dei finanziamenti concessi a persone tra i 18 e i 34 anni, il 36,9% a chi ha tra i 35 e i 44 anni, il 21,1% a soggetti tra i 45 e i 54 anni, mentre solo il 6% rientra nella fascia tra 55 e 64 anni e appena lo 0,6% riguarda over 65. Questo dato conferma che il mutuo è uno strumento prevalentemente utilizzato dai giovani e dai lavoratori nella fase centrale della loro carriera professionale.

La sicurezza economica si conferma un elemento essenziale per ottenere un mutuo. L’88,7% dei finanziamenti è stato concesso a lavoratori dipendenti a tempo indeterminato e pensionati, mentre solo il 7,7% è stato erogato a liberi professionisti, lavoratori autonomi e titolari d’azienda. I lavoratori a tempo determinato rappresentano una quota ancora più esigua, pari al 2,2%. Questi dati evidenziano come le banche prediligano profili con una maggiore stabilità reddituale, rendendo più complesso l’accesso al credito per chi ha un’occupazione meno sicura.

L’analisi di Kìron Partner offre una fotografia chiara del mercato dei mutui in Veneto, evidenziando sia le tendenze consolidate sia i cambiamenti in atto. La crescente incidenza di mutuatari stranieri e la continua prevalenza dei lavoratori dipendenti tra i beneficiari del credito sono elementi chiave per comprendere le dinamiche di accesso alla casa nella regione.

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