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Collettore del Garda, Pichetto Fratin: «Previsti ulteriori 100 milioni»

di Valentina Ceriani
Il ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin ha annunciato l'intenzione di stanziare 100 milioni di euro per il Collettore del Garda. Sindaci e AGS chiedono tempi certi.

Questa mattina, in occasione dell’inaugurazione dei lavori di potenziamento del depuratore di Affi, anche il tema del Collettore del Garda è tornato al centro del dibattito. Tra gli interventi più attesi, quelli di Angelo Cresco, presidente di Azienda Gardesana Servizi, del ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin e del sindaco di Bardolino Daniele Bertasi.

Cresco (AGS): «Impossibile scaricare i costi sui cittadini»

Nel corso della cerimonia, il presidente di AGS, Angelo Cresco, ha evidenziato i traguardi raggiunti con il nuovo depuratore: «Abbiamo rispettato i tempi dell’Europa, anzi abbiamo finito in anticipo. Abbiamo eliminato il problema odorigeno coprendo le vasche e migliorato l’efficienza energetica riducendo i fanghi. L’acqua che immettiamo nell’Adige è molto più pulita», ha dichiarato.

Ma lo sguardo è rivolto al futuro, in particolare al Collettore del Garda: «Abbiamo cantieri già pronti per partire, ma abbiamo esaurito i fondi a nostra disposizione. Siamo pronti a fare la nostra parte, ma non possiamo pensare di scaricare il costo dell’opera sulle tariffe. Diventerebbe un problema sociale, colpendo i meno abbienti».

Cresco ha quindi ribadito la necessità di un impegno concreto del governo: «Dal ministro ci aspettiamo la certezza che l’opera arriverà a compimento e un contributo economico per garantirlo».

Pichetto Fratin: «Previsti 100 milioni per le opere necessarie»

A fornire rassicurazioni è stato il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin: «Sappiamo che mancano le risorse, per questo ho previsto uno stanziamento di 100 milioni di euro attraverso il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC), destinati alle opere necessarie».

Il ministro ha poi ricordato l’importanza della gestione sostenibile delle risorse idriche: «A livello nazionale produciamo oltre dieci miliardi di metri cubi di acque reflue, ma ne riutilizziamo purtroppo ancora troppo poche. L’acqua sta diventando sempre più preziosa, dobbiamo affrontare questa sfida con determinazione».

Bertasi (Bardolino): «Ora servono tempi certi»

Anche il sindaco di Bardolino, Daniele Bertasi, ha sottolineato l’importanza strategica dell’opera: «Erano anni che un ministro non veniva a Bardolino. È un’occasione imperdibile per sensibilizzare sulla necessità di finanziare il collettore, un intervento vitale per il nostro territorio».

Bertasi ha ricordato l’unità d’intenti dei sindaci gardesani: «Abbiamo firmato un documento congiunto, assieme ai 20 sindaci di AGS, per chiedere risorse. Il ministro ha annunciato la disponibilità di nuovi fondi, confidiamo che questo si traduca in qualcosa di concreto e con tempistiche celeri, perché il tema ambientale non può più attendere».

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