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Olimpiadi, Semenzin: «L’Arena di pietra richiama simbolicamente il distretto del marmo»

di Matteo Scolari
Il presidente di Verona Stone District Filiberto Semenzin interviene ai microfoni di Focus Verona Economia, illustrando programmi per il 2025, con uno sguardo all'evento olimpico.

Giovedì 28 novembre, la sede di Verona Network ha ospitato un incontro speciale con alcuni dei 62 soci dell’associazione per discutere iniziative e progetti futuri, con uno sguardo rivolto verso le Olimpiadi Milano-Cortina 2026. L’evento, che vedrà Verona protagonista come sede delle cerimonie di chiusura delle Olimpiadi e apertura delle Paralimpiadi, rappresenta un’opportunità unica per il territorio.

Tra i partecipanti, Filiberto Semenzin, presidente di Verona Stone District, ha condiviso riflessioni sulle potenzialità di questa occasione per le imprese locali e sul futuro del distretto del marmo veronese.

Presidente Semenzin, Verona ospiterà un evento olimpico di portata mondiale. Quali opportunità vede per il territorio e per il vostro settore?
Sicuramente un evento come questo richiama tante persone, tanti interessi e offre un’opportunità di visibilità importante. L’Arena di Verona, emblema della nostra città e monumento di pietra, richiama simbolicamente il distretto del marmo, offrendoci un’occasione unica per valorizzare il nostro patrimonio storico e architettonico.

Verona Stone District è reduce da un anno intenso, culminato con la partecipazione a Marmomac 2024. Quali sono i progetti in cantiere per il 2025?
Le attività del distretto continuano a concentrarsi sul confronto con le imprese, la nostra missione principale. Abbiamo chiuso il 2024 confermando il nostro ruolo nei temi chiave per le aziende del settore: internazionalizzazione, esplorazione di nuovi mercati e lobbying istituzionale. Per il 2025, punteremo sulla collaborazione con l’Università di Verona, con cui stiamo sviluppando progetti legati all’economia circolare, come il riciclo dei fanghi derivanti dalla lavorazione del marmo. Inoltre, con il Consorzio della Valpantena, continueremo a migliorare il sistema di gestione e riutilizzo dei materiali di risulta. Questo impegno verso la sostenibilità è centrale per il nostro futuro e per quello delle nostre imprese.

Le Olimpiadi del 2026 rappresentano un’opportunità non solo per la città, ma anche per le aziende che sapranno cogliere il momento. Verona Stone District si prepara a essere protagonista di questo scenario, con uno sguardo rivolto verso innovazione e tradizione.

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