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Sciopero alla Sunlight di Colognola: i sindacati chiedono il ritiro dei licenziamenti

di Redazione
Nuovo sciopero alla Sunlight European Battery Assembly di Colognola ai Colli: Fim e Fiom chiedono all’azienda di ritirare la procedura di licenziamento collettivo per 73 dipendenti e 5 somministrati.

Nella giornata di ieri, lunedì 25 novembre 2024, si è tenuto un altro sciopero in Sunlight European Battery Assembly srl di Colognola ai Colli, concordato fra Fim e Fiom in accordo con le RSU, le lavoratrici e i lavoratori del sito in attesa del prossimo incontro in Regione fissato per il 28 novembre.

«Riteniamo fondamentale che da parte dell’azienda, delle istituzioni e dell’opinione pubblica non si abbassi il livello di attenzione su questi 73 dipendenti e 5 somministrati, messi alla porta da un giorno all’altro dalla multinazionale greca “Sunlight”. E, proprio per questo, anche nell’ottica dell’incontro che si terrà in Regione con l’azienda giovedì 28 novembre, siamo ancora qui a chiedere con forza e convinzione il ritiro di questa scellerata procedura di licenziamento collettivo», hanno ripetuto Fim e Fiom durante lo sciopero.

I sindacati aggiungono: «Chiediamo all’azienda di fare un passo indietro e di modificare i propri scellerati progetti per lo stabilimento di Colognola ai Colli, perché se è vero che la nostra Costituzione sancisce la “libertà di impresa” è anche vero che questa “non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana” e, quindi, non possiamo che sottolineare come le modalità di “fare impresa” adottate dal gruppo “Sunlight” non rendono assolutamente giustizia alle lavoratrici e ai lavoratori, al territorio e alla comunità tutta viste le enormi conseguenze negative che potrebbero generare a breve».

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