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UIL, manifestazione shock per sensibilizzare contro le morti sul lavoro

di Matteo Scolari
Un pontone con 101 bare ha sfilato questa mattina lungo i canali della città lagunare per ricordare i 101 lavoratori morti sul lavoro in Veneto nel 2023 e per sensibilizzare le istituzioni su questo annoso dramma.
Un momento della conferenza stampa.

Questa mattina, le acque di Venezia hanno accolto una manifestazione simbolica e carica di significato. Uil, in prima linea nella campagna per la salute e la sicurezza sul lavoro, ha portato avanti un’iniziativa toccante e drammatica per ricordare i 101 lavoratori morti sul lavoro in Veneto nel 2023.

Un pontone, appositamente noleggiato per l’occasione, ha ospitato 101 bare, una per ogni vittima sul lavoro nella regione nell’ultimo anno. La processione è iniziata dall’isola del Tronchetto e ha attraversato alcuni dei luoghi più iconici di Venezia: il canale della Giudecca, la Basilica della Salute, Piazza San Marco e il Palazzo Ducale. Il percorso si è concluso all’Arsenale, un luogo simbolo del lavoro veneziano, dove alle 11:00 si è tenuta la cerimonia conclusiva.

Il pontone con le bare.

Alle 11:30, nella Torre di Porta Nuova all’ingresso dell’Arsenale, si è tenuta una conferenza stampa per presentare la campagna della Uil. Tra i presenti, il segretario generale della Uil PierPaolo Bombardieri e il segretario generale di Uil Veneto Roberto Toigo. La manifestazione ha goduto del patrocinio del Comune di Venezia e ha visto la partecipazione di importanti rappresentanti delle istituzioni regionali e locali, delle parti datoriali e della società civile. Presente anche la delegazione veronese con il segretario generale della UIL FPL Stefano Gottardi.

Il pontone lungo i canali di Venezia.

L’evento odierno rappresenta solo una tappa di una campagna di sensibilizzazione in corso in tutta Italia, nata dall’impegno della Uil nella lotta contro le morti sul lavoro. La campagna #zeromortisullavoro, lanciata nel 2021, continua a richiamare l’attenzione sulla necessità di maggiori misure di prevenzione e sicurezza sul lavoro, evidenziando l’urgenza di interventi concreti per prevenire ulteriori tragedie.

Il corteo funebre attraverso i canali di Venezia ha voluto essere un gesto forte e visibile, per scuotere le coscienze e ricordare che dietro ogni numero c’è una vita spezzata e una famiglia in lutto. La Uil, con questa manifestazione, ha ribadito il suo impegno a lottare affinché nessun altro lavoratore perda la vita sul luogo di lavoro.

Stefano Gottardi con PierPaolo Bombardieri.

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