Daniele Bertasi: «Un nuovo inizio per Bardolino»
di RedazioneDaniele Bertasi, neoeletto sindaco di Bardolino, condivide a TG Verona Economia le emozioni e le sfide che caratterizzano l’inizio del suo mandato. Bertasi, con l’85,09% delle preferenze, ha vinto le elezioni comunali del 7 e dell’8 giugno scorso.
La percentuale ottenuta nelle tornate elettorali dell’8 e del 9 giugno è incredibile. La più alta tra i 48 comuni veronesi al voto e probabilmente a livello regionale. Vi aspettavate una vittoria così larga?
C’è sempre un po’ di tensione. Nel nostro caso, a maggior ragione, considerando il risultato di cinque anni fa. Allora, lo stesso progetto “Prima Bardolino” si era fermato a soli trentasette voti dalla vittoria. Quel risultato è la chiave per comprendere l’esito del 2024. Abbiamo continuato a lavorare sul territorio, non abbiamo mai mollato. La gente ce lo ha riconosciuto e il risultato è stato sorprendente anche per noi.
Che emozione si prova? Ricordiamo che lei ha fatto dieci anni in minoranza.
La foto dell’insediamento mi emoziona ancora. Il momento del giuramento, con tutta la mia famiglia e il consiglio comunale, è stato altrettanto emozionante, ma l’accesso al municipio è stato il momento più importante.
Questo risultato sicuramente crea tanta aspettativa…
Assolutamente sì. È un risultato che inorgoglisce e allo stesso tempo responsabilizza. Ci impegneremo a rispondere alle aspettative con serietà, presenza e impegno nel lavoro che stiamo impostando.
Ha iniziato il mandato affrontando subito un’ondata di maltempo. Come è stato gestire questa emergenza?
Sì, il mio insediamento non è stato in discesa. Pochi giorni dopo abbiamo dovuto affrontare emergenze meteorologiche molto serie. Grazie al pronto intervento della polizia locale, Protezione civile e vigili del fuoco, abbiamo gestito tutto. È stata una giornata che mi ha fatto capire che qualcosa è cambiato nella mia vita.
E qualche giorno dopo ha incontrato Angelo Cresco di AGS per discutere della situazione idrico-fognaria di Bardolino. La questione del collettore è sentita nel comune?
Assolutamente sì. È fondamentale trovare le risorse per questa infrastruttura cruciale per il Lago di Garda. Stiamo facendo la nostra parte, ma ci aspettiamo che vengano messe a disposizione le risorse necessarie per affrontare questo problema.
La vostra amministrazione sembra molto attenta anche agli aspetti ambientali e culturali. Quali sono i punti prioritari del vostro programma?
Vogliamo creare un rapporto comunicativo più intenso con la comunità, attraverso assemblee pubbliche e iniziative di ascolto. Un altro tema importante è quello delle soluzioni abitative per le giovani famiglie, per evitare lo spopolamento del paese. Continueremo a valorizzare il nostro patrimonio culturale e naturalistico, promuovendo eventi di elevata caratura.
Chiudiamo con una riflessione su Bardolino come meta turistica e culturale.
Investire in cultura produce sempre risultati positivi. Valorizzare il nostro territorio con eventi di qualità è fondamentale. Bardolino deve continuare a essere un punto di riferimento per il turismo del Lago di Garda e non solo.
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