Predazioni in Lessinia e sul Baldo. Danno per gli allevatori: 11 capi uccisi e 25 feriti.
di admin L’animale, fuggito per la presenza di alcuni residenti, è stato notato tornare, poco tempo dopo, per recuperare la carcassa. Sempre sabato notte, a Caprino, altra predazione, che si ipotizza, ad opera di un lupo, che ha portato alla morte due agnelli e al ferimento di altri tre, all’interno di un recinto, in località Pradonego. Infine, nei giorni scorsi, in Lessinia, sono morti otto agnelli, mentre altri 22 sono rimasti feriti, in un allevamento, in località Arzerè di Bosco Chiesanuova. Si suppone che la predazione possa essere opera di più lupi, sebbene al momento, in questo caso, non si escluda l’ipotesi di un branco di cani inselvatichiti. Purtroppo, nel rispetto della fauna locale, bisogna intervenire, almeno con accorgimenti, che proteggano gli animali d’allevamento, nel giusto interesse degli allevatori, il cui impegno quotidiano, merita massima attenzione.
Pierantonio Braggio
In Evidenza
Ferrero in Italia, fatturato in aumento e 108 milioni di investimenti industriali nel 2024-2025

Lavoro in Veneto, frenata nel terzo trimestre 2025: tiene Verona con +4.600 occupati

Capodanno “italiano” da tutto esaurito sul Garda: hotel pieni al 95% e prenotazioni già per il 2026

Coldiretti Verona rafforza la governance: Melotti e Tessari entrano in Consiglio e Giunta

Intesa Sanpaolo e BEI: 700 milioni di euro per il sostegno delle PMI e mid-cap italiane

Produzione industriale veronese: trend positivo anche nel quarto trimestre

Primo investimento di Newport & Co: acquisito il 100% di Prodotti BAUMANN S.r.l.

Imprenditoria femminile, l’Italia guida la classifica della lavoratrici indipendenti

L’economia che non fa rumore ma tiene insieme la società



