Il consuntivo del terzo trimestre 2025 curato da Confindustria conferma un aumento della produzione, ma il commercio estero risente delle incertezze globali.

Il terzo trimestre del 2025 si chiude con un consolidamento della ripresa della produzione industriale veronese, che segna un incremento dell’1,56% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Le previsioni per il quarto trimestre sono altrettanto ottimistiche, con un aumento stimato del +1,27%. Questi dati, messi a disposizione da Confindustria Verona, evidenziano una continua tendenza al miglioramento del settore industriale, nonostante le difficoltà che emergono a livello di commercio estero.

A spingere l’economia locale è soprattutto la domanda interna, che fa segnare una crescita significativa nelle vendite (+4%), un segnale positivo che conferma il buon stato di salute del mercato interno. Tuttavia, il commercio estero sta affrontando sfide, in particolare verso l’Unione Europea (-0,34%) e i Paesi extra-UE (-3,08%), influenzato dall’incertezza del contesto internazionale.

Anche se la capacità produttiva risulta soddisfacente per il 76% delle imprese e gli ordini sono in aumento (+2,14%), la fiducia degli imprenditori rimane tiepida, con punteggi di 5,4 per il mercato locale, 5,3 per quello europeo e 4,8 per quello internazionale. Nonostante ciò, gli investimenti continuano a essere previsti in crescita o stabili per il 75% delle aziende, un dato che sottolinea una visione ancora positiva per il futuro.

Anche il settore dei servizi mostra segnali di rafforzamento, con l’85% delle imprese che registrano un fatturato stabile o in crescita, un aspetto che contribuisce ulteriormente a consolidare l’andamento positivo dell’economia locale.

Il presidente di Confindustria Verona, Giuseppe Riello, sottolinea la necessità di consolidare la ripresa industriale attraverso politiche governative più incisive. “Spero che la legge di bilancio, in discussione in questi giorni, dia prova dell’attenzione del Governo per il mondo delle imprese e contenga provvedimenti sistemici e duraturi che diano continuità alla nostra manifattura, già messa a dura prova dall’alto costo dell’energia”, ha dichiarato Riello. Inoltre, il presidente ha evidenziato l’importanza di lavorare su progetti concreti per migliorare l’attrattività del territorio e creare opportunità per i giovani.

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