Dal Veneto proposta al governo di affidare a Banca d’Italia il servizio di tesoreria di tutte le regioni. Forcolin: “se lo Stato ci consentisse di gestire i 900 milioni dei veneti, allora sì troveremmo banche sul territorio”
di admin“Con la nostra proposta – aggiunge il vicepresidente – vorremmo almeno ottenere che questi costi aggiuntivi ci venissero ristorati, attraverso una completa gestione a carico della Banca d’Italia. La vera alternativa a questa situazione creata in passate gestioni governative, sarebbe che il servizio di tesoreria fosse lasciato interamente in capo alle Regioni. In questo modo, potendo contare sulla nostra liquidità da depositare in qualche istituto di credito invece che in Banca d’Italia, potremmo trovare ancora banche sul territorio interessate a farsi carico anche della gestione dei servizi”.
“Questa sarebbe la soluzione ottimale – conclude Forcolin – perché i 900 milioni bloccati in Banca d’Italia e il milione che spendiamo per la gestione dei servizi sono soldi dei veneti. E sarebbe bene che tornassero sul nostro territorio a beneficio dei veneti”.”
In Evidenza
Ferrero in Italia, fatturato in aumento e 108 milioni di investimenti industriali nel 2024-2025

Lavoro in Veneto, frenata nel terzo trimestre 2025: tiene Verona con +4.600 occupati

Capodanno “italiano” da tutto esaurito sul Garda: hotel pieni al 95% e prenotazioni già per il 2026

Coldiretti Verona rafforza la governance: Melotti e Tessari entrano in Consiglio e Giunta

Intesa Sanpaolo e BEI: 700 milioni di euro per il sostegno delle PMI e mid-cap italiane

Produzione industriale veronese: trend positivo anche nel quarto trimestre

Primo investimento di Newport & Co: acquisito il 100% di Prodotti BAUMANN S.r.l.

Imprenditoria femminile, l’Italia guida la classifica della lavoratrici indipendenti

L’economia che non fa rumore ma tiene insieme la società



