Vinitaly. Presentata partnerschip tra prosecco Doc e mondiali sci Cortina 2021, con vista su candidatura olimpiadi 2006. Zaia, ” dove ci sono gare ci sono medaglie, dove co sono medaglie c’è festa, cove c’è festa c’è prosecco”.
di admin E non poteva esserci vetrina più significativa della 52^ edizione del Vinitaly in corso a Veronafiere dove, per presentare questo sodalizio tra la Regina delle Dolomiti e la più grande Doc del mondo nello stand Prosecco Doc Pavillon, si sono ritrovati il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, il Presidente della Fondazione Cortina 2021 Alessandro Benetton, e il Presidente del Consorzio del Prosecco doc Stefano Zanette.
“Dove c’è una gara c’è una medaglia, dove c’è una medaglia c’è una festa, dove c’è una festa c’è il Prosecco”, ha detto tra l’altro Zaia, coniando di fatto sul momento quello che potrà essere lo slogan del matrimonio tra neve e bollicine.
“Cortina 2021 è stata un colpaccio ed è una bella fatica– ha aggiunto il Governatore ringraziando il Presidente della Fondazione Alessandro Benetton per la visibilità e l’operatività che sta dando all’intera operazione – perché siamo già sotto i riflettori di questo mondiale. Basti pensare alle infrastrutture che sono in cantiere, opere viarie, piste, impianti, per 140 milioni di investimenti. Anche in questa occasione – ha detto Zaia – i protagonisti stanno dimostrando di saper fare sistema. In Veneto abbiamo tante altre produzioni top, come l’Amarone, ma che la più grande Doc del mondo, con 540 milioni di bottiglie l’anno sostenga il mondiale di Cortina 2021 costituisce uno straordinario momento promozionale sia per il prodotto in sé, sia per il made in Italy e il made in Veneto in generale”.
Scoprendo e stappando la prima bottiglia magnum di Prosecco Doc con l’etichetta griffata “Cortina 2021”, non è mancato un collegamento ideale con l’altra grande sfida lanciata dal Veneto con Cortina: la manifestazione d’interesse formulata per ospitare le Olimpiadi invernali del 2026 sulle Dolomiti Patrimonio dell’Umanità Unesco.
“Nei prossimi giorni – ha annunciato Zaia – sarò a Roma per parlare personalmente con il Presidente del Coni Malagò. Oggi siamo ufficialmente in campo noi con Cortina, con la partecipazione di Trento e Bolzano – ha aggiunto – poi Milano e Torino. Il nostro è un dossier alternativo, che prevede la valorizzazione di tutto il complesso sciistico e ambientale delle Dolomiti-Unesco, con una candidatura a impatto zero, a basso costo e senza colate di cemento, in grado di produrre un abbrivio promozionale a lunga gittata di valorizzazione del turismo, del territorio, dell’agroalimentare e dello sport, come fu l’edizione delle Olimpiadi cortinesi del 1956, a 70 anni esatti di distanza dal 2026”.
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