Aprovato in Consiglio Regionale l’emendamento sui centri commerciali. Marcato: “oggi ha vinto l’ambiente”
di admin Inoltre, sarà obbligatoria una pianificazione coordinata tra più comuni nel caso di aree da destinare all’insediamento di grandi strutture di vendita, al di fuori dei centri storici, con superficie di vendita superiore 8000 metri quadrati nei comuni capoluogo di provincia e con superficie di vendita superiore a 4000 metri quadrati negli altri comuni. In tali casi la pianificazione coordinata deve comprendere i comuni confinanti con il comune interessato dall’insediamento della grande struttura di vendita.
“Nel sottolineare l’importanza di questo provvedimento – commenta l’assessore al commercio e allo sviluppo economico Roberto Marcato – resta però il rammarico che non abbia avuto l’adesione di tutto il consiglio regionale, perché il Veneto e il nostro ambiente hanno sempre più bisogno della condivisione di tutti. Ed è stata quindi sprecata un’occasione di dimostrare condivisione su un tema così importante solo per motivi di parte”.
“A livello internazionale – aggiunge – si stanno ridimensionando o addirittura azzerando gli investimenti nei grandi centri commerciali. Anche qui da noi è giunto il momento di dare il segnale di un’inversione di tendenza ed è dovere dei politici tradurre in leggi le necessità del territorio. In questo senso, ringrazio Confcommercio Veneto per la collaborazione e per essersi fatta portatrice nei confronti della Regione di queste istanze”.
L’emendamento prevede che le nuove disposizioni regionali si applichino anche alle aree con idonea destinazione urbanistica per l’insediamento delle grandi strutture di vendita, purché non oggetto di strumenti urbanistici attuativi o di accordi pubblico privato o di accordi di programma, approvati alla data di entrata in vigore di queste nuove norme, per la cui attuazione è stata prevista un’attività di monitoraggio degli impatti delle grandi strutture di vendita.
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