La Giunta di Confcommercio Verona incontra Sboarina: insieme sui grandi temi per lo sviluppo della città
di adminTemi che, ha evidenziato il presidente di Confcommercio Verona al primo cittadino in apertura di incontro, erano stati inseriti e sviscerati nel documento programmatico presentato ai candidati a sindaco alla vigilia delle elezioni amministrative.
“Assicuro la massima disponibilità a lavorare insieme in questi cinque anni", ha esordito Sboarina. “Svolgo il mio mandato con autentico spirito di servizio e ciò mi rende libero nelle scelte e nel mio compito di amministratore in coerenza con quanto esposto nel mio programma elettorale. Le organizzazioni di categoria saranno un riferimento e i temi sul tavolo sono davvero tanti. Tra questi, la preoccupante situazione dei centri commerciali: ciò che esiste oggi a Verona sud rappresenta solo il 10% di quello che verrà realizzato nell’area; interverremo dove si potrà per cercare di porre rimedio”.
Sboarina ha quindi sottolineato che “dobbiamo chiederci che tipo di turismo vogliamo, mentre saremo molto attenti nei confronti di chi, nel settore, non rispetta le regole”. "Il progetto del Traforo che finora è stato oggetto del lavoro degli uffici sarà definitivamente archiviato perché non ha i presupposti di sostenibilità finanziaria”, ha aggiunto, "mentre stiamo molto lavorando sul progetto del filobus, che si presenta complicato”.
“Quella della Fondazione Arena – ha proseguito Sboarina – è una scommessa che riteniamo di poter vincere nel prossimi cinque anni: è già pronto il cartellone dell’extra lirica del prossimo anno fino a luglio, la stagione areniana beneficerà di più soldi del passato. Possiamo “girare” alla Fondazione svariati milioni di euro proprio con l’extra lirica e fare un ragionamento con la Camera di Commercio”.
Su questo punto, Paolo Arena ha spiegato che l’ente camerale, a seguito della riforma, ha subito un drastico taglio di risorse per cui bisognerà trovare percorsi condivisi per assicurare ulteriori risorse alla Fondazione Arena, fonte di straordinario indotto per la città e la sua provincia. “Chiediamo un aiuto dal punto di vista legislativo perché troppe volte le iniziative imprenditoriali che potrebbero dare valore al territorio vengono frenate dalla burocrazia”, ha aggiunto il presidente di Confcommercio Verona, che ha ribadito la necessità di colpire duramente la proliferazione di strutture ricettive irregolari: “ormai rappresentano il 60% dell’offerta complessiva di Verona, è inaccettabile”. Il sindaco, quindi, ha sottolineato l’importanza di dare un’impostazione culturale e valoriale a Verona e alla sua “offerta”, parlando di opportunità importanti per la “smart city” e dicendosi “sicuro” del percorso intrapreso per l’Arsenale. “Concordo sulla necessità di delocalizzare gli eventi sul territorio non accentrando tutto o quasi in piazza Bra anche per gratificare gli imprenditori che operano nelle aree alternative”, ha aggiunto.
Sboarina, che a fine incontro ha ricevuto il riconoscimento di socio onorario di Confcommercio Verona, si è infine detto favorevole alla creazione di una cabina di regia sui grandi temi.
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