Claudio Dal Grande (Rete Morenica): «Il gas continuerà a esistere»
di RedazioneRete Morenica Srl è una realtà pubblica attiva nella distribuzione del gas nei comuni del Veronese. Nata nei primi anni Duemila per iniziativa di alcune amministrazioni locali, oggi gestisce migliaia di utenze e continua a investire sulla sicurezza delle reti e sull’innovazione tecnologica. Ai nostri microfoni Claudio Dal Grande, Amministratore Unico dal 2008, ha illustrato come opera la società, quali sfide sta affrontando e come si prepara al futuro.
Dal Grande, come e perché nasce Rete Morenica?
La società prende forma nel 2007 su spinta di sei comuni soci – Villafranca, Mozzecane, Povegliano Veronese, Sommacampagna, Caprino e Dolcè – dopo la legge Letta-Bersani, che separa la distribuzione dalla vendita del gas. L’obiettivo era mantenere pubblica e sotto controllo diretto la gestione della rete, garantendo vicinanza agli utenti e ai territori. Dal 2008 guido questa realtà, che nel tempo si è rafforzata con personale interno qualificato, aggiornato e formato sulle nuove tecnologie.
Di cosa vi occupate concretamente?
Rete Morenica cura le infrastrutture, dall’approvvigionamento del gas alla gestione delle reti interne ai comuni, fino alla porta degli utenti. Alcuni territori non soci, come il Comune di Sona, hanno poi deciso di affidarsi a noi per beneficiare di processi consolidati e maggiore sicurezza del servizio.
Il gas avrà ancora un futuro nell’era dell’elettrificazione?
Sì. Il gas continuerà ad essere presente, con differenziazioni tra elettrico, gas e soluzioni ibride. Ci sono novità importanti: l’introduzione dell’idrogeno miscelato fino al 10-15%, il biogas e il GNL. Inoltre, le nuove norme europee impongono forti riduzioni delle emissioni e un monitoraggio più rigido sulle dispersioni. La recente crisi del gas ha accelerato tecnologia e innovazione in questo settore.
In che modo state gestendo l’adeguamento dei contatori?
L’autorità richiede strumenti di misura corretti per applicare tariffe adeguate, quindi servono sostituzioni, ridimensionamenti e l’installazione di contatori elettronici teletrasmessi. La sfida maggiore, però, è l’accesso nelle case: spesso i tecnici vengono respinti perché i cittadini temono truffe. Ricordo che i nostri operatori hanno mezzi riconoscibili, non chiedono denaro e possono essere verificati tramite i nostri uffici.
Qual è la vostra strategia sugli investimenti e sulla sicurezza?
Ogni anno investiamo tra i 600 e i 700mila euro per rinnovare le reti più obsolete, non solo per riparare dispersioni isolate ma per sostituire tratti interi di infrastruttura. Questo garantisce sostenibilità dei costi, maggiori standard di sicurezza e riconoscimenti dall’autorità. Entro un’ora dall’allerta, un nostro tecnico qualificato è sul posto per qualsiasi emergenza. Complessivamente abbiamo raggiunto dispersioni interrate pari a zero grazie alle attività preventive di ricerca fughe.
Quali sono le prospettive future?
Continueremo gli investimenti e l’ammodernamento, anche con l’adeguamento delle cabine di prelievo SNAM e nuovi progetti in valutazione. Stiamo inoltre valutando l’acquisizione di un altro comune: superando le 50-60mila utenze raggiungeremmo una dimensione ottimale. L’intelligenza artificiale non sarà un sostituto, perché riteniamo fondamentale l’esperienza diretta dei tecnici sul campo.
Reperire personale è semplice?
È la difficoltà più grande. I contratti offrono retribuzioni importanti e l’ambiente è familiare e formativo, ma fatichiamo a trovare giovani. Abbiamo inserito persone con qualche anno in più, formandole continuamente affinché possano partecipare ai risultati dell’azienda non solo come lavoratori, ma come parte attiva.
Qual è la differenza tra distributore e venditore di gas?
È un aspetto su cui ancora oggi alcuni utenti si confondono. Rete Morenica è il distributore: porta il gas dai metanodotti al contatore, gestisce la rete e le letture. Il contratto commerciale spetta invece ai venditori, liberamente scelti dall’utente. Basta selezionare il fornitore preferito, sottoscrivere il contratto e il venditore ci comunica l’attivazione. Il cambio venditore è rapido, la distribuzione resta sempre la stessa.
In Evidenza
Italia prima al mondo per crescita del turismo congressuale

Vinext brevetta un polimero per assorbire acqua dall’umidità nell’aria

Imprenditoria femminile, l’Italia guida la classifica della lavoratrici indipendenti

Cooperative e pace, a Verona un confronto su diritti, giustizia e democrazia economica

L’economia che non fa rumore ma tiene insieme la società

Verona motore economico del Veneto: crescita, export e turismo in primo piano

Drivalia Italia rafforza la struttura: Remo Grosso nuovo Direttore Commerciale

Ricerca e sviluppo, Cariverona investe 1,2 milioni per giovani, imprese e transizione verde

Prezzi in aumento a Verona: inflazione all’1,3% a novembre, pesano alimentari e ristorazione



