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Giuseppe Riello lascia la Camera di Commercio di Verona

di Matteo Scolari
L'attuale presidente di Confindustria Verona interrompe il mandato in corso, il terzo, per concentrarsi sul nuovo incarico ottenuto lo scorso giugno. Paolo Arena possibile successore in CCIAA.

Giuseppe Riello lascia la presidenza della Camera di Commercio di Verona, incarico che ha ricoperto per tre mandati consecutivi (il terzo ancora in corso) guidando l’ente camerale in una fase complessa e ricca di trasformazioni per il sistema produttivo scaligero. La scelta – raccolta dalla nostra Redazione da fonti interne alla CCIAA – arriva nel momento in cui Riello si appresta a concentrare le proprie energie e la propria visione strategica sulla guida di Confindustria Verona, associazione della quale è stato eletto presidente lo scorso giugno per il quadriennio 2025–2029, dopo aver raccolto il testimone da Raffaele Boscaini, ora presidente di Confindustria Veneto.

Giuseppe Riello e Raffaele Boscaini - Confindustria Verona e Veneto
Giuseppe Riello, presidente Confindustria Verona, e Raffaele Boscaini, presidente Confindustria Veneto

Una leadership riconosciuta

Figura di riferimento per il tessuto imprenditoriale veronese, Riello è stato designato alla presidenza di Confindustria con un consenso larghissimo, espressione di fiducia da parte delle imprese associate. Innovazione, sostenibilità, capitale umano e semplificazione amministrativa sono i punti fermi del programma che ha annunciato per il futuro dell’industria scaligera, in un’ottica di crescita competitiva e di integrazione territoriale.

Il presidente di Confindustria Verona Giuseppe Riello.

Durante gli anni alla guida della Camera di Commercio, Riello ha improntato il proprio mandato alla collaborazione pubblico-privata, al sostegno dell’internazionalizzazione, alla promozione della qualità del sistema produttivo e del turismo, contribuendo a rafforzare il ruolo della provincia di Verona come uno dei principali distretti economici a livello nazionale.

Al 30 settembre 2025, il numero di aziende iscritte alla Camera di Commercio di Verona è pari a 112.629 unità, di cui attive 103,992; si registra un calo a settembre 2025 su settembre 2024 pari a -3,04%, percentuale che sale a -3,20% per quanto riguarda le imprese artigiane. Nonostante questi dati negativi, sale a 35,4 miliardi il valore aggiunto 2024 della Provincia di Verona (10^ provincia in Italia), con un +1,7% rispetto al 2023, +1,8% sul totale nazionale, +19,6% sul totale regionale.

La possibile successione: Paolo Arena

Con il suo passo indietro dalla carica camerale si apre ora formalmente il tema della successione. Secondo le prime indiscrezioni, tra i nomi più accreditati per assumere la presidenza figura Paolo Arena, attuale vicepresidente dell’ente. Imprenditore conosciuto e apprezzato, presidente di Confcommercio Verona e dell’Aeroporto Catullo, Arena rappresenterebbe una scelta di continuità con la gestione Riello, pur potendo imprimere un proprio orientamento sulle linee future della Camera di Commercio.

Giuseppe Riello e Paolo Arena.

La sua eventuale nomina, qualora confermata, arriverebbe in un momento decisivo per il rilancio delle politiche a supporto delle piccole e medie imprese, dell’innovazione e della crescita internazionale delle filiere locali.

Una transizione strategica

La scelta di Riello viene interpretata come un passaggio di responsabilità studiato e coerente con la necessità di concentrare risorse e visione su Confindustria, proprio mentre l’associazione celebra gli 80 anni dalla fondazione e guarda al futuro con il progetto “Verona 2040”. Le sfide energetiche, la formazione delle competenze, la trasformazione digitale e il potenziamento infrastrutturale della provincia rappresentano i principali cantieri del suo mandato.

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