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ForGreen: +37,5% di fatturato, nuova governance e un piano da 80 milioni

di Redazione
Nel Report di Sostenibilità 2024 la società benefit veronese annuncia risultati economici in forte crescita, un cambio strategico nella governance e una roadmap industriale fino al 2030 per espandere il proprio modello in Italia e in Europa

ForGreen Spa Società Benefit, impresa veronese impegnata nella promozione di modelli sostenibili per la produzione e condivisione di energia rinnovabile, ha pubblicato il Report di Sostenibilità 2024, documento che fotografa un anno di importante consolidamento e traguardi economici: fatturato a 25,5 milioni di euro (+37,5%) e utile netto più che raddoppiato a 456.855 euro. La società ha inoltre completato un aumento di capitale e rafforzato la struttura patrimoniale, ponendo le basi per il nuovo piano industriale 2025–2030.

«Questo report rappresenta per noi un passo in avanti decisivo. Non è solo un documento di trasparenza, ma uno strumento strategico per dare forma concreta al nostro impegno come Società Benefit», ha dichiarato Giampaolo Quatraro, Presidente di ForGreen. «Abbiamo voluto anticipare gli standard europei di rendicontazione perché la sostenibilità non è per noi un obiettivo da raggiungere, ma il fondamento stesso del nostro modo di fare impresa».

Redatto su base volontaria secondo i nuovi European Sustainability Reporting Standards (ESRS), il report evidenzia i risultati ottenuti anche in ambito ambientale e sociale, consolidando il ruolo di ForGreen tra i protagonisti italiani della transizione energetica.

Nel frattempo, l’azienda ha rinnovato la propria governance, con la conferma di Quatraro alla presidenza, l’ingresso di Gabriele Nicolis come nuovo Amministratore Delegato e Germano Zanini, già AD, che assume il ruolo di Vice Presidente. Il Consiglio è completato da Giancarlo Broggian e Riccardo Tessari. «Questa nuova composizione rappresenta un equilibrio tra continuità e rinnovamento», sottolinea Zanini, «e testimonia l’intenzione di ForGreen di affrontare il futuro con una governance coesa».

Il nuovo Piano Industriale 2025–2030 prevede oltre 80 milioni di investimenti per lo sviluppo di nuovi impianti da fonti rinnovabili tramite modelli partecipativi, con l’obiettivo di coinvolgere più di 20.000 utenti attivi nelle comunità energetiche. Tra i pilastri strategici, anche l’integrazione di sistemi di accumulo (BESS), tecnologie digitali e intelligenza artificiale, oltre all’espansione del modello ForGreen a livello internazionale.

«ForGreen è oggi un modello di impresa che unisce solidità economica e impatto positivo sui territori», afferma Nicolis. «Nei prossimi cinque anni vogliamo portare la nostra capacità produttiva oltre i 70 MWp, ampliare i servizi digitali e sviluppare strumenti di finanza sostenibile accessibili anche ai piccoli investitori. ForGreen sarà un ecosistema sempre più aperto, trasparente e generativo».

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