Bando Sinergie 2025, alleanza tra profit e non profit: a Verona oltre 270mila euro

Con l’edizione 2025 del bando Sinergie, Fondazione Cariverona conferma il proprio impegno a costruire risposte concrete ai bisogni delle comunità locali, sostenendo con 586mila euro complessivi 13 progetti distribuiti tra le province di Verona (6 progetti), Vicenza (4), Belluno (1), Mantova (1) e Ancona (1). Il bando punta a creare nuovi servizi territoriali attraverso una co-progettazione strutturata tra enti profit e non profit, superando la logica dell’assistenzialismo e investendo sulla capacità generativa delle reti.

A Verona e provincia sono stati finanziati sei progetti per un totale di oltre 270mila euro, pari a quasi la metà dell’intero stanziamento. Le iniziative selezionate riflettono le priorità del bando: inclusione lavorativa, rigenerazione urbana, educazione, sostenibilità ambientale e innovazione tecnologica al servizio del sociale.

«Dobbiamo superare l’idea che il sociale riguardi solo chi è in difficoltà: questi progetti parlano di comunità, di economia, di futuro», afferma Bruno Giordano, presidente della Fondazione. «Dopo l’ottima riuscita della prima edizione, quasi sperimentale, abbiamo scelto di rilanciare convintamente questo bando, perché crediamo nel valore delle connessioni e nell’impatto che possono generare. Abbiamo voluto premiare iniziative capaci di contaminare mondi diversi, creando sinergie e alleanze tra imprese, enti del terzo settore e istituzioni, con un obiettivo chiaro: costruire servizi vicini alle persone, che non lascino indietro nessuno».

Precious Plastic, della Cooperativa Reverse, realizzerà un laboratorio di riciclo della plastica all’interno del carcere di Montorio, coinvolgendo i detenuti in percorsi di formazione e reinserimento. Punto DIF-FUSIONE, guidato dal Centro di Lavoro San Giovanni Calabria, favorisce l’autonomia lavorativa di richiedenti asilo e over 50 nei settori della saldatura e del design artigianale, in stretta sinergia con le imprese.

A Valeggio sul Mincio nasce Historie to be(e), che trasformerà un terreno incolto in un’area agricola inclusiva gestita da persone con disabilità, con attività di apicoltura e orticoltura. Sempre a Valeggio e Castelnuovo del Garda si sviluppa Nutrire la comunità, progetto di lotta allo spreco alimentare, orti sociali e promozione del volontariato attivo, a sostegno di 80 nuclei familiari in difficoltà.

Integrazione in Azione, promosso dall’associazione Sesamo ODV, si concentra sull’alfabetizzazione linguistica, digitale e professionale di 28 migranti adulti, con percorsi personalizzati e un coinvolgimento diretto del mondo aziendale. Infine, Empower A.I.bility, coordinato dalla Fondazione Don Calabria, introduce laboratori immersivi con realtà aumentata e intelligenza artificiale per formare 150 giovani fragili nei settori ristorazione e automotive.

«I numeri sono importanti, ma ancora di più lo sono le traiettorie che apriamo. Lavoriamo per una società in cui chiunque, indipendentemente dalla condizione di partenza, possa trovare spazi dove essere accolto, ascoltato e soprattutto valorizzato. È questo il senso profondo del nostro impegno, che crea nuovi orizzonti di vita e opportunità di riscatto, andando al di là di ogni forma di assistenzialismo», conclude il presidente Giordano.

Il bando Sinergie, giunto alla sua seconda edizione, si configura sempre più come uno strumento strategico per affrontare le disuguaglianze e trasformare la prossimità in un motore di innovazione sociale, attraverso alleanze territoriali coraggiose e modelli sostenibili nel tempo. Per il territorio veronese, un’opportunità concreta di sviluppo partecipato e inclusivo.

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