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Mutui in Veneto nel IV trimestre 2024: trend in ripresa, ma si conferma la prudenza

di Redazione
Secondo l’analisi dell’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa, il Veneto registra una lieve crescita nella richiesta di mutui, con importi medi erogati in calo e dinamiche differenti tra le province.

Nel IV trimestre del 2024, il mercato dei mutui in Veneto ha mostrato segnali di moderata ripresa, pur mantenendo un contesto caratterizzato da prudenza e razionalità da parte delle famiglie. Secondo l’analisi dell’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa, sulla base di dati Bankitalia – Banche e società finanziarie –, si è registrato un incremento del +1,2% delle erogazioni rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In cifre, sono stati erogati 1.282,2 milioni di euro, in crescita rispetto ai 1.266,9 milioni del IV trimestre 2023.

Nel complesso dell’anno 2024, le famiglie venete hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione pari a 4.946,6 milioni di euro, con un calo del -7,3% rispetto al 2023. Il dato, pur segnalando una flessione annuale, è meno marcato rispetto alle contrazioni a due cifre registrate nei trimestri precedenti.

L’importo medio del mutuo nel Veneto si attesta a 123.088 euro, in diminuzione rispetto all’anno precedente. Questo valore è sotto la media nazionale, che si attesta a 127.144 euro. I dati mettono in luce un comportamento più prudente da parte degli acquirenti, che si orientano su immobili di valore contenuto o su finanziamenti più conservativi.

A livello provinciale, le performance variano significativamente. Le province di Belluno (+4,6%) e Padova (+3,7%) guidano la crescita percentuale delle erogazioni. Anche Verona (+2,6%), Venezia (+2,3%) e Vicenza (+1,2%) mostrano segni positivi. Treviso rimane sostanzialmente stabile con un -0,1%, mentre Rovigo registra l’unica flessione significativa con -2,1%.

«Nel 2024 il mercato del credito è stato condizionato da un contesto di tassi più elevati rispetto agli anni precedenti. Tuttavia, grazie a un quadro economico nazionale relativamente stabile e a un’inflazione in calo, le famiglie hanno mantenuto un atteggiamento razionale e selettivo», ha dichiarato Fabiana Megliola, Responsabile dell’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa. «Nel quarto trimestre abbiamo assistito a lievi segnali di ripresa. È probabile che nel 2025, con una politica monetaria più accomodante, la domanda possa rafforzarsi».

Questa analisi conferma l’importanza di monitorare costantemente l’evoluzione del mercato del credito a livello locale. Le dinamiche territoriali mostrano come le famiglie del Veneto, pur inserite in un quadro macroeconomico nazionale, abbiano reagito in modo differenziato a seconda delle realtà provinciali.

Il mercato immobiliare rimane strettamente legato all’andamento del credito. La disponibilità e il costo del finanziamento rappresentano elementi centrali nelle decisioni di acquisto. In questo contesto, l’informazione e il supporto di operatori qualificati si rivelano fondamentali per accompagnare le famiglie in scelte sempre più complesse.

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