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Verona tappa clou della Borsa Internazionale dei Siti UNESCO

di Matteo Scolari
Da giovedì 29 maggio e per tre giorni, fino a sabato, incontri internazionali tra buyers, istituzioni e territori, tra cultura, sostenibilità e promozione turistica.

Verona si distingue ancora una volta come snodo privilegiato del dialogo tra turismo, cultura e sviluppo sostenibile. Nella cornice della Borsa Internazionale del Turismo Siti Patrimonio Mondiale 2025, giunta alla sua terza edizione, la città scaligera ha ospitato una delle tappe più significative dell’intero percorso, dopo le prime due edizioni svoltesi a CastelBrando (TV).

L’evento, organizzato all’interno del programma “Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto” promosso dalla Regione del Veneto, ha avuto inizio il 29 maggio presso il Castello del Catajo, per proseguire con un educational tour che ha condotto i partecipanti tra le eccellenze culturali e naturalistiche della regione, toccando i Colli Euganei, le mura veneziane di Peschiera del Garda e, infine, Verona, dove l’Arena ha fatto da simbolico scenario alla conclusione del percorso.

Promotrice della tappa veronese è stata la Destination Verona & Garda Foundation (DVG), che ha saputo rappresentare il territorio veronese in un contesto internazionale con 40 buyers provenienti da tutto il mondo (tra cui Regno Unito, Stati Uniti, Francia, Spagna, Olanda e Portogallo) e 5 rappresentanti della stampa selezionati da ENIT.

Al centro del confronto: il valore della certificazione GSTC (Global Sustainable Tourism Council), adottata da DVG per dimostrare concretamente gli sforzi del territorio verso un turismo davvero responsabile. Un gesto importante che mira a posizionare Verona e il Lago di Garda tra le destinazioni più sostenibili e culturalmente attive del panorama europeo.

Verona, d’altronde, è ben più che un’icona turistica: è sito UNESCO per il suo centro storico, ma anche per i suoi beni immateriali, come il Festival Tocatì (giochi tradizionali) e il Festival della Lirica, riconosciuti rispettivamente nel 2022 e nel 2023. Proprio il celebre anfiteatro romano sarà nel 2026 una delle location protagoniste delle Olimpiadi e Paralimpiadi di Milano Cortina, ospitando la cerimonia di chiusura dei Giochi Olimpici e l’apertura dei Giochi Paralimpici.

L’evento ha evidenziato ancora una volta come Verona rappresenti un modello di equilibrio tra turismo e valorizzazione culturale, tra accoglienza e responsabilità. Le esperienze condivise in questi giorni rafforzano l’idea che promuovere le eccellenze italiane non significhi solo “vendere” una destinazione, ma raccontare una visione che guarda al futuro, al rispetto per l’ambiente, all’inclusione delle comunità locali e all’innovazione nei servizi.

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