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Nasce Acquolina: la web app che unisce gusto, turismo e innovazione digitale nel Veronese

di Redazione
Un progetto firmato Confcommercio Verona per valorizzare la ristorazione locale e potenziare l’accoglienza turistica attraverso una piattaforma digitale intuitiva e smart.

Acquolina: già il nome evoca sapori, emozioni, voglia di scoprire. Ed è proprio con questo spirito che nasce la nuova Progressive Web App (PWA) ideata per promuovere la ristorazione veronese, raccontare il territorio scaligero e migliorare l’interazione tra turisti, cittadini, ristoratori e albergatori.

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La piattaforma è stata sviluppata dalla società Bentobox, su incarico del Verona Tourism Bureau e di VeronaUp, sotto il coordinamento di Confcommercio Verona, Fipe Confcommercio Verona e Federalberghi Confcommercio Verona, con il contributo decisivo della Camera di Commercio di Verona.

Confcommercio Verona Acquolina

Uno strumento digitale per la promozione locale

Acquolina si presenta come una web app accessibile direttamente dal browser, senza necessità di installazioni, e rappresenta una vera e propria innovazione nel panorama digitale veronese. È pensata per facilitare la ricerca di ristoranti, offrendo filtri intuitivi per cucina, atmosfera, fascia di prezzo e posizione, oltre a una mappa interattiva e a un quiz personalizzato per suggerire il locale più adatto alle esigenze dell’utente.

Ogni scheda ristorante include:

  • Menu aggiornato
  • Galleria fotografica e video
  • Recensioni
  • Pulsante per prenotare via telefono o WhatsApp
  • Gestione in tempo reale della disponibilità dei tavoli da parte dei ristoratori

Un sistema intelligente che ottimizza la visibilità online delle attività e semplifica l’esperienza d’uso sia per chi cerca un tavolo, sia per chi gestisce un’attività di ristorazione.

Confcommercio Verona Acquolina

Oltre la ristorazione: un magazine per scoprire il territorio

Acquolina non è solo gastronomia. All’interno della PWA si trova anche un magazine digitale dedicato ai sette marchi d’area della provincia: Verona, Lago di Garda, Valpolicella, Lessinia, Pianura dei Dogi, Soave. Una sezione pensata per valorizzare eventi, tradizioni locali, cultura e prodotti enogastronomici del territorio, con contenuti filtrabili per area e categoria, utili sia per i turisti sia per i residenti.

La presentazione ufficiale

Il progetto è stato presentato nella sede di Confcommercio Verona, alla presenza di:

  • Nicola Dal Dosso, Direttore Generale Confcommercio Verona e AD di VeronaUp
  • Paolo Quagini, Presidente VeronaUp
  • Fabio Turrini, Direttore VeronaUp
  • Andrea Accordini, Funzionario Confcommercio Verona

Durante l’incontro, Accordini ha illustrato nel dettaglio le funzionalità dell’app e le potenzialità del progetto.

«Acquolina rappresenta un ponte tra gusto, innovazione e territorio, pensato per migliorare la fruizione del patrimonio enogastronomico veronese – ha dichiarato Dal Dosso -. È un ulteriore passo nella direzione di un turismo smart, sempre più accessibile, integrato e competitivo».

Verona al centro del turismo MICE

Il lancio di Acquolina si inserisce in un contesto di forte crescita del turismo a Verona, e in particolare del settore MICE (Meeting, Incentive, Congressi, Eventi). A sostegno di questa espansione, è nata di recente anche la realtà del Verona Garda Convention Bureau, frutto di una collaborazione tra VeronaUp (capofila), Veronafiere e Aeroporto Valerio Catullo.

L’Italia, secondo i dati ICCA 2024, ha ospitato 635 congressi internazionali, piazzandosi al secondo posto mondiale dopo gli Stati Uniti. Anche Verona ha visto crescere significativamente l’incidenza del comparto MICE, che oggi rappresenta il 25,5% delle prenotazioni nelle strutture ricettive della provincia, con picchi che superano il 50% in occasione di grandi eventi.

Le infrastrutture: un sistema maturo e competitivo

Il sistema turistico-congressuale veronese è altamente strutturato:

  • 2.000 strutture ricettive solo nel Comune di Verona
  • 16.540 posti letto in città, 130.000 in provincia
  • Oltre 50 location ricettivo-congressuali con 280 sale per un totale di 14.000 posti
  • 28 centri congressi e dimore storiche, con 75 sale e oltre 15.000 posti
  • 300 congressi all’anno, organizzati da Veronafiere, per un fatturato di 86 milioni di euro

A coordinare tutto, la Destination Verona & Garda Foundation, organismo partecipato da Comuni e Camera di Commercio di Verona, che si occupa di promozione turistica, accoglienza e commercializzazione del territorio.

Uno sguardo al futuro

«I congressi scientifici non sono solo eventi, ma occasioni strategiche per attrarre talenti, generare conoscenza e stimolare investimenti di qualità – ha concluso Dal Dosso -. L’Olimpiade invernale del 2026 rappresenta un’opportunità unica per rafforzare questa vocazione».

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