Nuova call-to-action

A Verona nasce un nuovo fronte politico: Marco Rizzo apre a un sovranismo popolare

di Matteo Scolari
Mercoledì 30 aprile, l’Associazione Officina ospita il dibattito sul libro “Riprendiamoci le chiavi di casa”: un’alternativa oltre destra e sinistra. Ospite oltre a Rizzo, Stefano Valdegamberi e l'ex senatore Paolo Danieli.

Verona diventa il palcoscenico di un acceso confronto politico che si spinge oltre i tradizionali schemi novecenteschi di destra e sinistra. Mercoledì 30 aprile, alle 18.00 presso la Sala Ater di Piazza Pozza San Zeno, l’Associazione Officina promuove un incontro che ha il sapore di un possibile spartiacque nel panorama politico italiano. Protagonista assoluto sarà Marco Rizzo, storico leader politico e fervente critico del politicamente corretto, con la presentazione della piattaforma politico-culturale contenuta nel libro “Riprendiamoci le chiavi di casa. Manifesto per un sovranismo popolare oltre la destra e la sinistra”, un dialogo senza filtri con il giornalista de La Verità Fabio Dragoni.

Marco Rizzo.

Accanto a Rizzo, nella discussione interverranno Stefano Valdegamberi, consigliere regionale noto per le sue posizioni controcorrente, e Paolo Danieli, già Senatore della Repubblica, altra figura di spicco della politica veneta. L’appuntamento promette di scuotere le coscienze e stimolare un dibattito su sovranità nazionale, globalizzazione, politiche europee e la crisi delle classi medie.

L’ex senatore Paolo Danieli.

Il manifesto di Rizzo si pone come una rottura netta rispetto agli attuali assetti politici. «Centrodestra e Centrosinistra sono facce della stessa medaglia» afferma Rizzo, denunciando l’erosione progressiva della sovranità nazionale a favore di un’Unione Europea dominata da élite finanziarie e multinazionali senza scrupoli. A suo dire, Bruxelles rappresenta oggi il cuore pulsante di un sistema che impoverisce le popolazioni, distrugge le piccole e medie imprese e sottrae agli Stati competenze fondamentali come scuola e sanità, mentre promuove il riarmo e le logiche di guerra.

Il consigliere regionale Stefano Valdegamberi.

Con toni forti e senza compromessi, Marco Rizzo lancia un appello per la difesa del buon senso e della sovranità popolare, contro l’establishment europeo che – accusa – impone uno stile di vita e consumi funzionali solo alla logica del profitto. «Le élite vogliono trasformare i desideri in diritti per stimolare la domanda di merci e consumi, ma a farne le spese sono i bisogni reali delle maggioranze popolari, spesso in conflitto con le strategie delle multinazionali», sostiene l’ex parlamentare.

L’incontro rappresenta un tentativo di rifondare il discorso politico, creando una sintesi nuova, capace di superare le categorie destra-sinistra, inadeguate ad affrontare le sfide dell’epoca post-globalizzazione. Rizzo punta su un sovranismo popolare che difende il lavoro, la produzione locale, e i diritti sociali, opponendosi tanto alla finanziarizzazione dell’economia quanto alla guerra permanente.

A Verona, città dal ricco dibattito politico e culturale, l’evento potrebbe segnare l’inizio di un percorso che mira a coinvolgere nuove sensibilità e a raccogliere consenso tra coloro che non si sentono più rappresentati dalle formazioni tradizionali.

Il libro, scritto in forma di intervista tra Fabio Dragoni e Marco Rizzo, si propone come una piattaforma di riflessione per ridefinire i contorni della politica italiana ed europea, affrontando tabù come il politicamente corretto, il ruolo delle élite e la dipendenza delle politiche nazionali dalle istituzioni comunitarie.

L’appuntamento veronese si configura come una sfida intellettuale e politica al sistema esistente, e rappresenta una prima occasione pubblica per discutere se sia davvero possibile costruire una nuova era politica, andando oltre il Novecento e i limiti della globalizzazione.

👉 VUOI RICEVERE IL SETTIMANALE ECONOMICO MULTIMEDIALE DI VERONA NETWORK?
👉 ARRIVA IL SABATO, È GRATUITO!

PER RICEVERLO VIA EMAIL

Condividi ora!