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Vinitaly 2025 rafforza i legami con gli USA: Veronafiere incontra 30 top buyer americani

di Matteo Scolari
Il Presidente Bricolo e il DG Rebughini guidano il confronto con la delegazione USA: verso Vinitaly.USA a Chicago.

Veronafiere intensifica il dialogo con il mercato statunitense nel corso della seconda giornata della 57ª edizione di Vinitaly, accogliendo una delegazione composta da 30 top buyer americani. Un appuntamento istituzionale e strategico, che ha visto protagonisti il Presidente Federico Bricolo e il Direttore Generale Adolfo Rebughini, in un confronto diretto con gli importatori USA dei vini italiani.

Il gruppo di buyer fa parte della più ampia partecipazione statunitense a Vinitaly 2025, con oltre 3.000 operatori business presenti nel quartiere fieristico di Verona fino al 9 aprile. Numeri che confermano il ruolo centrale degli Stati Uniti come primo mercato extra-UE per il vino italiano, in un contesto economico segnato da nuove tensioni doganali e da un profondo rinnovamento delle dinamiche di consumo.

L’incontro con i buyer è stato anche occasione di ascolto e dialogo, in vista dei prossimi appuntamenti internazionali che vedranno Veronafiere protagonista. In particolare, si guarda con attenzione alla partecipazione a un evento di alto profilo promosso dall’Ambasciata italiana a Washington, alla presenza di membri del Congresso USA, del comitato italoamericano e della National Italian American Foundation. Un’iniziativa che fa parte del percorso di avvicinamento a Vinitaly.USA, in programma a Chicago il 5 e 6 ottobre 2025, per la sua seconda edizione.

Presenti al momento istituzionale anche figure chiave dell’ecosistema fieristico e istituzionale: Matteo Zoppas, presidente di ICE Agenzia, Molly Matelski, Director Buyer Relations di Fiere Italiane, e Fulvio Calcinardi, Executive Director della Camera di Commercio italiana americana del Midwest.

L’incontro ha confermato il ruolo di Vinitaly come ponte operativo tra produttori italiani e mercati globali, con Veronafiere sempre più attore attivo della diplomazia economica e commerciale del vino.

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