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Vinitaly 2025, svelato “The Reason Wine”, racconto dell’identità vitivinicola italiana

di Matteo Scolari
Nel padiglione MASAF, una vigna-museo accoglie i visitatori in un viaggio tra cultura, tradizione e innovazione. Coinvolti anche il Ministero della Cultura e la famiglia Mastroberardino.

Una vigna che diventa racconto, un titolo che è anche provocazione e dichiarazione d’identità: “The Reason Wine” è l’installazione ideata dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste per la 57ª edizione di Vinitaly, presentata in anteprima oggi alla stampa dal Ministro Francesco Lollobrigida.

Un percorso immersivo e multisensoriale pensato per valorizzare le radici culturali e produttive del vino italiano, ponendo l’accento su ciò che lo rende unico e riconosciuto nel mondo. «Il nostro vino è molto più di un prodotto agricolo: è il frutto di una storia, di una passione e di una capacità imprenditoriale che si tramanda di generazione in generazione» ha dichiarato Lollobrigida nel corso della presentazione.

Il titolo del progetto, “The Reason Wine”, gioca sul doppio significato inglese di reason why e reason wine, suggerendo un invito alla riflessione sulle motivazioni profonde che rendono il vino italiano un’eccellenza internazionale.

All’ingresso dello spazio MASAF, una vera vigna installata fisicamente accoglie i visitatori, collegata a una passerella digitale che guida il pubblico in un racconto immersivo fatto di immagini, suoni, esperienze tattili e visive, trasformando lo stand istituzionale in un museo vivente del vino italiano.

La narrazione si sviluppa attraverso tre dimensioni temporali: il passato, con i riferimenti alla storia della viticoltura; il presente, rappresentato dalla famiglia Mastroberardino, che ha collaborato al progetto portando il proprio contributo di esperienza e tradizione; il futuro, incarnato dalle tecnologie, la ricerca, la qualità e la sostenibilità ambientale che oggi guidano la filiera.

Non mancano i riferimenti alla cultura artistica e letteraria: in collaborazione con il Ministero della Cultura, lo spazio ospita opere d’arte e testi antichi legati al vino, selezionati per evidenziare la centralità della vite e del vino nella storia italiana.

Lollobrigida ha sottolineato come l’Italia, pur in un contesto internazionale complesso, riesca a preservare e rilanciare la propria leadership vitivinicola: «La nostra forza è nella capacità di innovare senza rinunciare all’identità. Le nostre cantine sono diventate luoghi di ricerca, sostenibilità e visione imprenditoriale».

L’installazione sarà visitabile per tutta la durata di Vinitaly 2025, offrendo al pubblico un’esperienza educativa, emozionale e simbolica che celebra il vino come simbolo della Nazione, ponte tra cultura, economia e ambiente.

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