Stefano Pegoraro confermato alla guida della FNS CISL Veneto
di Matteo ScolariStefano Pegoraro è stato riconfermato segretario generale della FNS CISL Veneto, la federazione sindacale che rappresenta i lavoratori della Polizia penitenziaria e dei Vigili del Fuoco. La rielezione è avvenuta nell’ambito del 5° Congresso regionale, tenutosi a Monselice (Padova) il 4 aprile 2025, che ha visto la partecipazione di delegati e delegate provenienti da tutta la regione.
Insieme a Pegoraro, la nuova Segreteria sarà composta da Giuseppe Terracciano, segretario generale aggiunto, e Roberto Galtarossa, entrambi provenienti dal Comando di Padova. Il Congresso, intitolato “Responsabilità e partecipazione”, ha visto anche la presenza del segretario generale nazionale Massimo Vespia, ed è parte del percorso che porterà all’assemblea regionale della CISL Veneto, prevista per metà maggio.
Durante il suo intervento, Pegoraro ha tracciato con lucidità lo scenario critico in cui operano oggi le due categorie rappresentate dalla Federazione. La carenza di organico è ormai strutturale, sia per la polizia penitenziaria sia per i vigili del fuoco. Ai primi, ha spiegato il segretario, viene chiesto di gestire strutture penitenziarie obsolete e sovraffollate – il Veneto è la terza regione per indice di sovrappopolamento, dopo Puglia e Lombardia – in cui crescono i casi di aggressione e le situazioni di fragilità psichiatrica.
Per i vigili del fuoco, invece, la situazione è altrettanto preoccupante: personale ridotto all’osso, stipendi sotto la media europea, carenza di aggiornamento e dotazioni non adeguate sono solo alcune delle criticità evidenziate. «Non si può più pensare che la professionalità basti – ha detto Pegoraro – se non ci sono strumenti, supporti e riconoscimenti adeguati. Servono protocolli, formazione, mezzi e tutele vere».
Pegoraro ha ricordato il lavoro svolto in questi anni per la polizia penitenziaria, come il lungo tavolo di trattativa con l’amministrazione penitenziaria regionale durato cinque anni, grazie al quale è stato possibile introdurre figure sanitarie nei penitenziari, come a Belluno, dove prima la gestione dei soggetti psichiatrici era totalmente in carico agli agenti. Un passo avanti concreto, che ora si vuole estendere a livello regionale.
Sui Vigili del Fuoco, il segretario ha lanciato un allarme: in quasi tutti i comandi del Veneto c’è una sola partenza operativa completa; mancano formazioni aggiornate, il personale RTP non viene valorizzato, e dopo gli interventi d’emergenza gli operatori riportano spesso disidratazione, ipotermia e stress da adrenalina, senza adeguata assistenza. In questo contesto, l’ipotesi di regionalizzare il soccorso tecnico urgente è stata duramente criticata: «Il Corpo nazionale è garanzia di uniformità, tempestività e professionalità. Non possiamo permettere che si creino disparità territoriali nell’emergenza».
Pegoraro, classe 1969, vigile del fuoco dal 1992 e funzionario tecnico operativo presso il Comando di Padova, è segretario generale della FNS CISL Veneto dal 2016. A livello nazionale, ha il coordinamento sulle competenze tecniche e rappresenta la federazione all’Osservatorio bilaterale per la sicurezza sul lavoro e sanitaria del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco.
Il suo nuovo mandato punta a rafforzare il ruolo sindacale e di proposta della FNS CISL Veneto, insistendo sulla necessità di un piano straordinario per le assunzioni, il rinnovo dei contratti, la sicurezza sui luoghi di lavoro e una maggiore valorizzazione del ruolo pubblico dei lavoratori del soccorso e della sicurezza penitenziaria.
Ricevi Verona Economia 7! 👇
👉 VUOI RICEVERE IL SETTIMANALE ECONOMICO MULTIMEDIALE DI VERONA NETWORK?
👉 ARRIVA IL SABATO, È GRATUITO!
PER RICEVERLO VIA EMAIL
In Evidenza
Italia prima al mondo per crescita del turismo congressuale

Vinext brevetta un polimero per assorbire acqua dall’umidità nell’aria

Imprenditoria femminile, l’Italia guida la classifica della lavoratrici indipendenti

Cooperative e pace, a Verona un confronto su diritti, giustizia e democrazia economica

L’economia che non fa rumore ma tiene insieme la società

Verona motore economico del Veneto: crescita, export e turismo in primo piano

Drivalia Italia rafforza la struttura: Remo Grosso nuovo Direttore Commerciale

Ricerca e sviluppo, Cariverona investe 1,2 milioni per giovani, imprese e transizione verde

Prezzi in aumento a Verona: inflazione all’1,3% a novembre, pesano alimentari e ristorazione



