“Direzione Giovani”, Fondazione Cariverona sosterrà 17 progetti (di cui 8 a Verona)
di Matteo ScolariOgni giovane ha un talento che merita di essere scoperto, coltivato, valorizzato. Con questa convinzione, Fondazione Cariverona lancia una sfida educativa ambiziosa: offrire alle nuove generazioni un’occasione concreta di crescita e orientamento attraverso “Direzione Giovani”, un bando che mette in campo 2,8 milioni di euro per 17 progetti innovativi.
L’orizzonte è chiaro: costruire un sistema capillare e accessibile che accompagni 25mila bambini e ragazzi dai 6 ai 16 anni in un percorso che vada ben oltre la scuola. Un viaggio educativo esperienziale, che intreccia apprendimento attivo, scienza, arte, tecnologia, soft skills e cittadinanza, con un approccio inclusivo e multidisciplinare.
La portata dell’iniziativa è significativa: oltre 30mila ore di attività formative, suddivise tra laboratori di scoperta dei talenti (19mila ore), discipline STEAM (6mila ore) e percorsi per il superamento delle disparità di genere (5mila ore). Le azioni si svolgeranno nelle province di Verona, Vicenza, Belluno, Mantova e Ancona, attivando una rete di 710 enti tra pubblici, privati, imprese, scuole, università e realtà del terzo settore.
«Non si tratta solo di preparare al lavoro, ma di coltivare la curiosità e ridurre il divario educativo» afferma Bruno Giordano, Presidente della Fondazione. «Vogliamo offrire esperienze che aiutino i giovani a prendere decisioni consapevoli e costruire un futuro all’altezza delle loro potenzialità».

Il bando si articola su due grandi filoni d’intervento: orientamento precoce per i più piccoli e coaching personalizzato per gli adolescenti.
I progetti nel dettaglio – provincia di Verona
Tra i 17 progetti selezionati, 8 si svolgeranno nella provincia di Verona, con approcci e metodologie differenti ma accomunati dalla volontà di mettere il bambino e il ragazzo al centro del proprio percorso.
- “FabLab Kids” trasforma i più piccoli in piccoli scienziati e creativi, con laboratori di robotica, coding e stampa 3D a Grezzana, Bosco Chiesanuova e Verona. Particolare attenzione è data all’inclusione delle bambine e al superamento degli stereotipi.
- “NaturalMente”, a cura della Fondazione Mus-e Italia ETS, introduce una didattica ambientale che unisce arte, scienza e tecnologia per sensibilizzare sul cambiamento climatico e la biodiversità.
- “Mappe per una comunità educante”, coordinato dal Comune di Verona, punta alla costruzione di una rete territoriale che sostiene lo sviluppo delle autonomie dei bambini, anche attraverso mostre itineranti, teatro ed esplorazioni urbane.
- “Esperienze di futuro” del COSP Verona si rivolge ai più grandi, con un percorso di orientamento scolastico e professionale che include laboratori pratici, simulazioni lavorative e mentoring con imprenditori locali.
- “BELL’IMPRESA!” propone un modello cooperativo: i bambini creano e gestiscono vere “cooperative scolastiche”, imparando a prendere decisioni e collaborare in gruppo, in 37 comuni del Distretto Ovest Veronese.
- “LABY”, ideato da Aribandus Cooperativa Sociale, propone “merende scientifiche” e atelier creativi per un orientamento precoce immersivo, dai campus estivi ai laboratori aperti alla cittadinanza.
- “Tutti a scuoLAB!”, guidato da Sol.Co. Verona, contrasta la povertà educativa attraverso una rete di laboratori partecipativi in scuole, biblioteche e centri di aggregazione, con un toolkit replicabile per altre realtà.
- “Il mondo ti aspetta”, attivo in cinque comuni veronesi, offre un percorso per sviluppare consapevolezza e identità nei giovani tra i 12 e i 16 anni, con il coinvolgimento di enti locali, scuole e aziende in una vera cabina di regia educativa.
Un cambiamento culturale e di sistema

Il valore di “Direzione Giovani” risiede anche nella sua capacità di costruire reti territoriali solide: famiglie, scuole, enti locali e comunità diventano parte attiva di un processo educativo condiviso. In diversi progetti sono previste anche attività per i genitori, formazione per docenti ed educatori, eventi aperti alla cittadinanza e strumenti di valutazione d’impatto per garantire qualità e replicabilità.
La tecnologia ha un ruolo strategico: i progetti integrano strumenti digitali, realtà virtuale, robotica e piattaforme interattive per rendere l’apprendimento accessibile e coinvolgente.
«Educare è un’impresa collettiva» ribadisce Giordano. «Con questi progetti dimostriamo che una comunità unita può generare cambiamento, offrendo pari opportunità di crescita e realizzazione a ogni ragazzo».
In Evidenza
Confcommercio Verona: previsioni positive per le festività in alberghi e ristoranti

L’Aeroporto Catullo di Verona ha superato il traguardo di 4 milioni di passeggeri annui

Intesa Sanpaolo e BEI: 700 milioni di euro per il sostegno delle PMI e mid-cap italiane

Export agroalimentare, Marcato: «Urgente un intervento su Brennero e rapporti con l’Austria»

Produzione industriale veronese: trend positivo anche nel quarto trimestre

Primo investimento di Newport & Co: acquisito il 100% di Prodotti BAUMANN S.r.l.

Imprenditoria femminile, l’Italia guida la classifica della lavoratrici indipendenti

L’economia che non fa rumore ma tiene insieme la società

Verona motore economico del Veneto: crescita, export e turismo in primo piano



