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Pasqua 2025: il Veneto riscopre il piacere del viaggio slow

di Matteo Scolari
Secondo un'indagine di Airbnb, per un veneto su quattro la vacanza ideale è senza fretta. La regione tra le mete preferite grazie alla sua offerta autentica e sostenibile.

Il Veneto si conferma protagonista di una tendenza in forte crescita: lo slow tourism. Secondo un sondaggio realizzato da Airbnb in collaborazione con YouGov, un veneto su quattro (25%) dichiara di voler adottare un ritmo più lento durante i viaggi, scegliendo destinazioni che permettano di vivere esperienze autentiche, lontane dal turismo di massa.

La Pasqua 2025, con il ponte primaverile più lungo della storia, rappresenta l’occasione perfetta per riscoprire il viaggio senza fretta. Il 76% dei veneti riconosce nello slow tourism un rimedio efficace contro lo stress, mentre il 79% lo considera un modo per arricchire l’esperienza di viaggio.

Nonostante l’interesse per destinazioni come Toscana (29%) e Umbria (26%), il Veneto resta una scelta privilegiata per i suoi stessi abitanti, con il 26% dei veneti che lo indica come meta ideale per un soggiorno lento. Colline, città d’arte, itinerari enogastronomici e borghi storici fanno della regione un punto di riferimento per chi desidera viaggiare senza fretta, immergendosi in una dimensione di benessere e autenticità.

Questa crescente preferenza si riflette anche nei dati di Airbnb: quasi una notte su due (47%) viene prenotata in contesti rurali e fuori dai centri urbani, a dimostrazione di un desiderio diffuso di riscoprire il contatto con la natura e con le tradizioni locali.

Il Veneto, con la sua offerta diversificata e la capacità di unire natura, cultura ed enogastronomia, si conferma una delle regioni italiane più attrattive per il turismo slow, rispondendo perfettamente alle nuove esigenze dei viaggiatori.

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