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Dallamano: «Vogliamo migliorare i servizi e diffondere cultura anti spreco alimentare»

di Matteo Scolari
Marco Dallamano, presidente di Veronamercato, è intervenuto alla recente fiera LETExpo, ricordando gli impegni della società partecipata nei cofronti

Veronamercato si conferma un attore strategico nel panorama della logistica agroalimentare, puntando su sostenibilità, innovazione e internazionalizzazione. Durante la recente fiera LETExpo, dedicata alla logistica sostenibile, il presidente di Veronamercato, Marco Dallamano, ha illustrato i principali investimenti realizzati grazie ai fondi del PNRR, con un focus sul miglioramento della catena del freddo e l’implementazione di impianti fotovoltaici per il fabbisogno energetico della struttura.

Tommasi, Dallamano e Merci.

Veronamercato, società consortile per azioni costituita nel 1989, diretta da Paolo Merci, vede una partecipazione maggioritaria del Comune di Verona (circa il 75%) ed è un punto di riferimento per la distribuzione e la commercializzazione di prodotti ortofrutticoli a livello nazionale e internazionale.

Presidente, Veronamercato sta investendo molto in sostenibilità e innovazione. Qual è la strategia di crescita per il futuro?

Veronamercato si conferma un ente trainante per il territorio veronese, non solo per gli investimenti che stiamo portando avanti, ma anche per le attività sociali e di sensibilizzazione. Il nostro obiettivo è quello di migliorare costantemente i servizi, rendere il mercato più competitivo e sostenibile e, al tempo stesso, promuovere un’educazione alimentare sana tra i cittadini. Gli investimenti che stiamo realizzando grazie anche al PNRR ci permettono di proseguire nelle nostre attività, ma è fondamentale anche tutto ciò che è correlato, come la sensibilizzazione sulla corretta alimentazione e la riduzione dello spreco alimentare.

Oltre agli investimenti infrastrutturali, Veronamercato è impegnata anche nella formazione e nella sensibilizzazione alimentare. Può parlarci di queste iniziative?

La formazione è un aspetto centrale per noi, soprattutto per coinvolgere i giovani. Promuoviamo l’inserimento degli studenti degli Istituti Tecnici Superiori (ITS) all’interno della nostra struttura, affinché possano conoscere da vicino il funzionamento della filiera agroalimentare. Ma non solo: ci impegniamo a diffondere una cultura alimentare consapevole, spiegando l’importanza di un cibo sano e dei “cinque colori del benessere”. Un altro aspetto fondamentale è la lotta allo spreco alimentare. È importante che i ragazzi capiscano il valore di una gestione consapevole delle risorse alimentari, adottando buone pratiche per ridurre gli sprechi.

Veronamercato punta anche sull’internazionalizzazione. Quali sono le strategie in questo ambito?

L’internazionalizzazione è una delle nostre priorità. Partecipiamo attivamente a fiere internazionali, come quella recente in Germania (Fruit Logistica 2025), per promuovere le eccellenze del nostro territorio e sostenere i nostri operatori nel posizionarsi sui mercati esteri. Il nostro obiettivo è ampliare il raggio d’azione di Veronamercato, non limitandoci al mercato nazionale, ma rafforzando la presenza nel Nord Europa, dove già da anni i nostri prodotti sono molto apprezzati. È fondamentale supportare le aziende nella creazione di nuove opportunità di export e consolidare la reputazione di Verona come hub strategico per la logistica agroalimentare.

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