Webinar della CCIAA: aumentano del 25% gli attacchi cyber in Italia
di Matteo ScolariLunedì 24 febbraio si è svolto il webinar “Le frontiere della Cybersicurezza: evoluzione, rischi per le imprese e attività di prevenzione”, organizzato dalla Camera di Commercio di Verona in collaborazione con Avviso Pubblico. L’evento ha rappresentato un momento di analisi e confronto sulle nuove minacce digitali e sulle strategie più efficaci per proteggere aziende e istituzioni dai crescenti rischi informatici.
Il Coordinatore Nazionale di Avviso Pubblico, Pierpaolo Romani, ha aperto il seminario sottolineando come il fenomeno sia sempre più centrale, anche a livello locale, con attacchi informatici che hanno colpito recentemente anche il territorio veronese. L’Italia dispone di un’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale e di una Strategia Nazionale, ma le imprese restano esposte. Il report Clusit 2024 evidenzia che nel 72% delle microimprese non esiste personale dedicato alla sicurezza informatica e solo il 17% ha ricevuto una formazione certificata.

Nei suoi saluti istituzionali, Paolo Artelio, Componente di Giunta della Camera di Commercio di Verona, ha ribadito l’impegno della Consulta della Legalità, nata dalla collaborazione con Avviso Pubblico per rafforzare la sicurezza nel tessuto economico locale. Ha inoltre evidenziato i rischi legati alla creazione di SPID fasulli e all’invio di documenti via email, sottolineando la necessità di una maggiore consapevolezza nel contrasto alle minacce cyber.

L’intervento di Silvio Ranise, Direttore del Centro per la Cybersecurity della Fondazione Bruno Kessler, ha portato dati allarmanti: negli ultimi sei mesi, gli attacchi cyber in Italia sono aumentati del 25% e l’80% di essi è legato a attività criminali come il cyber-crime. I settori più colpiti sono sanità, Pubbliche Amministrazioni e comparto bancario-assicurativo, mentre il furto delle credenziali rappresenta quasi un quarto degli attacchi registrati. Per fronteggiare questa escalation, è fondamentale rafforzare i processi di autenticazione e riconoscere che non esiste sicurezza assoluta, ma solo strategie per mitigare il rischio.
L’evento ha visto anche il contributo di Georgia Cesarone, Responsabile Innovazione e Formazione Competence Center Start 4.0, che ha illustrato il PID cyber check, uno strumento per stimare il livello di rischio delle piccole e medie imprese e offrire soluzioni concrete per migliorare la sicurezza digitale. Ha inoltre evidenziato che la cybersicurezza è un elemento chiave per la competitività, con incentivi e servizi agevolati disponibili per le imprese che intendano rafforzare le proprie difese informatiche.
La cybersicurezza si conferma dunque una sfida strategica per imprese e istituzioni, con un aumento significativo degli attacchi che richiede investimenti, formazione e consapevolezza diffusa per garantire maggiore protezione ai cittadini e al tessuto economico nazionale.
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