Fotovoltaico in crescita del 30% nel 2024, ma il Veneto segna un calo dell’11%
di Matteo ScolariL’energia solare in Italia continua a espandersi, con una potenza installata complessiva che ha raggiunto 37,08 GW al 31 dicembre 2024. Durante lo scorso anno, la potenza fotovoltaica connessa è aumentata del 30% rispetto al 2023, toccando 6,80 GW. Tuttavia, si è registrata una contrazione del 25% nel numero di nuove installazioni, scese a 283.914 impianti.
La crescita del settore è stata trainata principalmente dagli impianti utility-scale (≥1 MW), che hanno visto un aumento del 163%, passando da 1.157 MW nel 2023 a 3.045 MW nel 2024. Al contrario, il segmento residenziale (<20 kW) ha subito un calo del 21%, a causa della fine del Superbonus 110% e della cessione del credito.
Il Veneto si conferma tra le regioni con la maggiore capacità fotovoltaica installata, posizionandosi al secondo posto in Italia con 3.768 MW, dietro solo alla Lombardia (4.990 MW) e davanti alla Puglia (3.632 MW). Nonostante questa solida posizione, nel 2024 il Veneto ha registrato un calo del -11% rispetto all’anno precedente, installando 604 MW di nuova potenza fotovoltaica. Questa contrazione si inserisce in un contesto di forte crescita nazionale, dove il Lazio (+300%) e la Lombardia (+3%) hanno mostrato performance migliori.
Nel 2024, il settore residenziale ha visto un calo della potenza installata del -21% rispetto al 2023 (1.789 MW vs 2.258 MW). Il segmento Commercial & Industrial (C&I) (20 kW ≤ P < 1 MW) ha registrato una crescita dell’8% (1.961 MW vs 1.819 MW nel 2023). Il settore utility-scale è quello che ha mostrato l’incremento più significativo (+163%), con 3.045 MW di nuovi impianti di grande taglia installati.
L’ultimo trimestre del 2024 ha visto un’accelerazione della potenza installata, con quasi 1,9 GW di nuovi impianti connessi. Il mercato mostra una crescente polarizzazione, con il calo degli impianti residenziali e la crescita degli impianti di grande taglia, sostenuti da autorizzazioni ottenute negli anni precedenti.
Il futuro del fotovoltaico in Italia dipenderà da diversi fattori chiave. Valorizzare l’autoconsumo, sia per il settore residenziale che per le imprese, sarà cruciale. Migliorare la gestione della rete, evitando colli di bottiglia nelle connessioni, e accelerare il permitting, riducendo i tempi burocratici, saranno altrettanto fondamentali per sostenere la crescita.
Secondo Paolo Rocco Viscontini, Presidente di ITALIA SOLARE, il fotovoltaico italiano «sta vivendo una fase di crescita solida, con un ruolo sempre più forte degli impianti di grande taglia. Tuttavia, il calo delle installazioni residenziali è un segnale da non sottovalutare: servono misure mirate per sostenere le famiglie nella transizione energetica»
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