Pichetto Fratin: «In 15 anni l’Italia raddoppierà il consumo di energia, dobbiamo attrezzarci»
di Matteo ScolariL’Italia è destinata a raddoppiare il proprio fabbisogno energetico nei prossimi 15 anni, passando dagli attuali 312 terawatt consumati nel 2024 a livelli mai raggiunti prima. La previsione arriva dal Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, intervenuto in videoconferenza alla Cernobbio School di Motore Sanità, a Villa Erba.
«Per il massimo utilizzo degli strumenti moderni servirà una enorme quantità di energia e, quindi, un accompagnamento da parte del Governo» ha affermato il Ministro, sottolineando il ruolo cruciale che avranno i data center e l’Intelligenza Artificiale nel determinare questo aumento esponenziale del consumo energetico. «Per essere un Paese moderno, dobbiamo attrezzarci» ha ribadito, lanciando un appello a un piano strutturato di investimenti e innovazione nel settore energetico.
L’aumento della domanda non può però prescindere dal rispetto per l’ambiente. Il Ministro ha infatti evidenziato come la salvaguardia ambientale e la tutela della salute pubblica siano due aspetti strettamente collegati. “La tutela dell’ambiente e la tutela della sanità vanno di pari passo. Se ne è parlato già alla Cop29, in un momento di confronto internazionale che ha visto il contributo dell’Istituto Superiore della Sanità” ha spiegato Pichetto Fratin.

Un nodo importante riguarda la qualità dell’aria. La Pianura Padana si conferma una delle aree europee più inquinate, con livelli elevati di PM10 e ossido di azoto, fattori che hanno portato l’Italia a una situazione di infrazione a livello europeo. Per affrontare questa emergenza, il Ministro ha rivelato che nella giornata di ieri si è tenuto un incontro a Palazzo Chigi con il ministro Tommaso Foti per definire possibili strategie di intervento. «Bisogna investire su cultura, trasporti e fabbricati; bisogna agire, necessitiamo di una presa di coscienza e di formazione per evitare che le conseguenze ambientali abbiano ricadute sulla salute pubblica» ha sottolineato.
L’allarme lanciato dal Ministro si inserisce in un dibattito più ampio sulla transizione energetica e sulla sostenibilità ambientale, due pilastri fondamentali per garantire una crescita compatibile con le nuove sfide tecnologiche e climatiche. L’Italia è chiamata a definire un modello energetico in grado di sostenere l’innovazione digitale, l’espansione dei data center e l’introduzione massiccia dell’Intelligenza Artificiale, senza compromettere il benessere ambientale e la qualità della vita dei cittadini.
Nei prossimi mesi il Governo sarà chiamato a mettere in campo strategie concrete per bilanciare sviluppo e sostenibilità, evitando che la corsa al fabbisogno energetico si traduca in un impatto ambientale insostenibile.
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