Roberta Girelli nuova presidente di Soroptimist International Club Verona

Cambio al vertice del Soroptimist International Club di Verona: il 5 febbraio 2025, presso il ristorante Liston 12, si è tenuta la cerimonia di passaggio della presidenza tra Giovanna De Finis, che ha guidato il club nel biennio 2023-2024, e la nuova presidente Roberta Girelli, che resterà in carica fino al 2026.

Alla cerimonia hanno partecipato figure di rilievo come Adriana Macchi, presidente dell’Unione nazionale Soroptimist International d’Italia, e Silvia Zenati, presidente del Comitato Finanze nazionale. Presenti anche esponenti delle istituzioni veronesi, tra cui Vittoria Maggi, commissario capo della Questura, la sindaca di Cavaion Veronese Sabrina Tramonte e Nadia Maschi, consigliera della Provincia di Verona. Al tavolo anche importanti personalità del mondo culturale e imprenditoriale, come Daniela Brunelli, presidente della Società Letteraria, e Giovanna Residori, direttrice del museo Miniscalchi-Erizzo.

Nel suo discorso di insediamento, Roberta Girelli, assicuratrice e presidente del Comitato per l’imprenditorialità femminile della Camera di Commercio di Verona, ha sottolineato l’importanza di rafforzare la sinergia tra donne per promuovere la parità di genere e valorizzare il talento femminile veronese.

«In questi tempi non si possono dare per scontate le conquiste femminili sul fronte dei diritti. Il cammino verso la piena parità è ancora complesso», ha dichiarato Girelli, annunciando che il Soroptimist scaligero ospiterà il 10 marzo la scrittrice afghana Aziza Naderi, protagonista del libro In questa notte afgana, in un evento organizzato con Fidapa BPW Italy. Un altro progetto chiave sarà la formazione professionale per le donne detenute nel carcere di Verona, con un corso di gelateria in collaborazione con Fabbri 1905.

L’impegno del club per il contrasto alla violenza di genere proseguirà con il consolidamento degli spazi protetti “Una stanza tutta per te”, già attivi dal 2018 presso il Comando provinciale dei Carabinieri e dal 2023 presso la Questura di Verona, destinati all’ascolto di donne vittime di violenza.

«Continueremo a sensibilizzare istituzioni e cittadini sull’importanza di valorizzare questa risorsa preziosa per la comunità», ha sottolineato Girelli, che ha annunciato anche l’adesione al progetto nazionale “Sentinelle nelle professioni contro la violenza”, volto a formare professionisti capaci di intercettare segnali di disagio e indirizzare le donne verso percorsi di aiuto.

Sul fronte dello sport, il Soroptimist Verona si farà promotore della Carta etica dello sport femminile, presentata a settembre 2024 al Comune di Verona e che sarà diffusa in diversi comuni della provincia per favorire maggior accessibilità alle strutture sportive e progetti educativi per le giovani atlete.

Il biennio 2025-2026 sarà particolarmente significativo per il club, che celebrerà il 70° anniversario dalla sua fondazione, avvenuta il 10 settembre 1956. Il Soroptimist International Club di Verona è gemellato con i club di Leoben (Austria), Marrakesh (Marocco), Nayoro (Giappone), Renders (Danimarca) e Toulouse (Francia), consolidando un’importante rete internazionale al servizio dei diritti delle donne.

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