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Cantine di Verona: pubblicato il primo Bilancio di Sostenibilità

di Matteo Scolari
L'azienda vitivinicola chiude il 2023-2024 con 65 milioni di fatturato e punta su sostenibilità e innovazione per il futuro. Tra i fiori all'occhiello la certificazione SQNPI, a cui aderiscono già 187 soci conferitori.

Cantine di Verona continua a distinguersi nel settore vitivinicolo italiano, coniugando tradizione e innovazione in un’ottica di sostenibilità ambientale, sociale ed economica. L’azienda cooperativa, nata nel 2021 dalla fusione di Cantina Valpantena, Cantina di Custoza e Cantina Colli Morenici, ha recentemente pubblicato il suo primo Bilancio di Sostenibilità, testimoniando il proprio impegno verso un modello di produzione più responsabile e trasparente.

Negli anni Cantine di Verona ha implementato strategie mirate a ridurre il proprio impatto ambientale, tra cui l’installazione di impianti fotovoltaici, il riutilizzo delle risorse idriche, l’adozione di tecnologie per il risparmio energetico e la riduzione dei rifiuti. Il presidente Luigi Turco sottolinea che la missione dell’azienda è creare valore per i soci e per il territorio, promuovendo pratiche virtuose e rispettose dell’ambiente.

Luigi Turco, presidente Cantine di Verona.

Un altro traguardo significativo è l’ottenimento della certificazione SQNPI (Sistema di Qualità Nazionale Produzione Integrata), che attesta l’adozione di pratiche agricole a basso impatto ambientale. Ad oggi, 187 soci conferitori dell’azienda hanno aderito al programma, rafforzando l’impegno verso un’agricoltura sostenibile. Secondo Manuel Orlandi, Sustainability Manager di Cantine di Verona, la certificazione SQNPI rappresenta il simbolo di un impegno collettivo per un modello produttivo più responsabile.

Manuel Orlandi, Sustainability Manager Cantine di Verona.

Il bilancio 2023/2024 conferma la crescita dell’azienda con un fatturato di 65 milioni di euro, 581 soci conferitori e una produzione annua di 250mila quintali di uva su una superficie di 1900 ettari vitati.

Tra le principali iniziative in ambito sostenibile si evidenziano un significativo incremento della superficie fotovoltaica installata, la riduzione del peso medio delle bottiglie di circa 130 grammi per limitare l’impatto del packaging e una gestione più efficiente del ciclo di produzione, con conseguente riduzione dei rifiuti.

Un vigneto veronese.

Gli obiettivi per il 2025 includono la valutazione dell’impatto carbonico per ridurre ulteriormente le emissioni, l’ottimizzazione dei consumi energetici e l’aumento dell’utilizzo di energie rinnovabili. Un altro punto chiave è lo sviluppo di packaging a basso impatto ambientale, utilizzando materiali riciclati e riciclabili.

Manuel Orlandi conclude affermando che la sostenibilità è un percorso che richiede costanza e innovazione e che con il primo Bilancio di Sostenibilità l’azienda intende fissare traguardi sempre più ambiziosi. Con questo approccio, Cantine di Verona conferma il proprio ruolo di riferimento nel panorama vitivinicolo italiano, unendo qualità, innovazione e responsabilità ambientale.

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