Scavini: «La sostenibilità rafforza molto la competitività aziendale»

Nella puntata settimanale di Focus Verona Economia, in onda ogni venerdì su Radio Adige TV, abbiamo affrontato un tema importante per il tessuto produttivo locale e nazionale: la sostenibilità nelle piccole e medie imprese, sempre più centrale per la competitività delle aziende e in linea con le nuove normative europee.

In studio con noi Lorenzo Bossi, Direttore di Confimi Apindustria Verona, e Maria Carlesi, neo presidente di Confimi Veneto, prima donna a ricoprire questa carica. Nel corso della puntata, oltre a Bossi e Carlesi, si sono alternati anche Stefano Scappini, co-titolare dello Studio IPLUS e Marina Scavini, CFO di Savim Europe Srl. Entrambi hanno offerto spunti fondamentali sull’importanza della sostenibilità come strumento di crescita e di valorizzazione delle PMI.

Scavini, la vostra azienda, Savim Europe Srl, ha festeggiato nel 2024 i suoi 40 anni di attività. Un traguardo importante per una realtà ben radicata nel territorio veronese e che ha fatto della sostenibilità un pilastro fondamentale. Ci racconta il vostro percorso?

Sì, Savim Europe è stata fondata nel 1984 dai nostri genitori e oggi siamo io, mio fratello Francesco e mia sorella Nicoletta a portare avanti la loro passione. Il passaggio generazionale è stato un momento chiave per noi, perché ci ha spinti a riflettere sui valori che dovevano guidare la nostra azienda nel futuro. Nel 2018, proprio in questa fase di transizione, ci siamo interrogati su come integrare la sostenibilità nel nostro modello di business. Seppur lavorassimo già in modo responsabile, volevamo formalizzare e potenziare il nostro impegno. Così abbiamo avviato un processo strutturato per valutare e migliorare l’impatto ambientale e sociale della nostra attività.

Quali sono stati i primi passi concreti in questa direzione?

Abbiamo iniziato con un’analisi approfondita del nostro ciclo produttivo: materiali, processi, consumo energetico e durabilità dei nostri impianti. Questo ci ha permesso di individuare le aree di miglioramento, rendendo più efficiente l’uso delle risorse e riducendo gli sprechi. Abbiamo poi lavorato sulla circolarità dei materiali, investendo in soluzioni che permettano di riutilizzare o riciclare componenti degli impianti. Inoltre, l’adozione di certificazioni come ISO 9001 e ISO 14001 ha contribuito a strutturare il nostro impegno e renderlo misurabile.

Il vostro impegno è stato recentemente riconosciuto con il Premio Obiettivo Sostenibilità assegnato dal nostro gruppo editoriale a Verona Network. Cosa significa per voi questo riconoscimento?

È stata una grande sorpresa e un’enorme soddisfazione. Sappiamo di essere solo all’inizio di un percorso lungo e complesso, ma vedere il nostro impegno premiato ci ha dato una motivazione ancora maggiore. La sostenibilità non è solo una strategia aziendale, è un approccio culturale che deve permeare ogni decisione. Ricevere questo premio è stato per noi un’ulteriore conferma che siamo sulla strada giusta.

Quanto incide la sostenibilità sulla competitività aziendale?

Incide moltissimo. Sempre più clienti richiedono specifiche garanzie di sostenibilità, e senza un impegno concreto si rischia di restare fuori da determinate commesse. Grazie agli investimenti fatti, oggi riusciamo a partecipare a progetti che prima ci sarebbero stati preclusi. Non solo: l’attenzione alla sostenibilità migliora anche l’attrattività dell’azienda per i talenti più giovani, che cercano realtà con valori chiari e condivisi.

Qual è il prossimo passo per Savim Europe?

Continuare a innovare. La sostenibilità è un processo in continua evoluzione e vogliamo essere protagonisti di questo cambiamento. Stiamo esplorando nuove tecnologie per ridurre ulteriormente il nostro impatto ambientale e migliorare l’efficienza dei nostri impianti. Inoltre, vogliamo rafforzare la collaborazione con il territorio, promuovendo progetti di economia circolare con altre realtà locali.