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Bertolaso: «Ogni zona ha le sue specificità e deve essere gestita con attenzione»

di Matteo Scolari
Fabrizio Bertolaso, presidente del Consiglio di Bacino Verona Nord, esplora le sfide future legate alla gestione dei rifiuti e l'importanza della sostenibilità nel territorio veronese.

Il tema dei rifiuti è destinato a diventare una sfida sempre più rilevante nei prossimi anni, con la necessità di rendere la gestione del ciclo integrato dei rifiuti sempre più efficiente e sostenibile. Durante la trasmissione Focus Verona Economia – Speciale Infrastrutture, Fabrizio Bertolaso, presidente del Consiglio di Bacino Verona Nord, ha illustrato i passi necessari per affrontare le difficoltà future, tra cui la creazione di una società in house per la gestione dei rifiuti nei comuni coinvolti. Bertolaso ha anche sottolineato l’importanza della raccolta differenziata e della sensibilizzazione ambientale.

È da poco stato eletto alla guida del Consiglio di Bacino Verona Nord. Come ha accolto questa nomina?

È stata una grande soddisfazione essere eletto all’unanimità dai colleghi sindaci. Questo è un segnale di unità e compattezza, ed è fondamentale per affrontare le sfide importanti e complicate che ci attendono nel prossimo futuro.

Il Consiglio di Bacino Verona Nord ha un ruolo di primo piano nella gestione del ciclo integrato dei rifiuti. Ci può spiegare meglio di cosa si occupa?

Il Consiglio di Bacino si occupa di organizzare, gestire e controllare l’intero ciclo dei rifiuti, dalla raccolta fino allo smaltimento o al riciclo. Il nostro compito è garantire che ogni fase del processo sia gestita in modo efficace e sostenibile, sia per il cittadino che per l’ambiente.

Il territorio che coprite è molto vario, dal Lago di Garda fino alla Lessinia. Come gestite le diverse esigenze logistiche?

È una sfida importante. Il Lago di Garda ha un flusso di rifiuti molto stagionale, legato al turismo, mentre in Lessinia ci sono territori vasti e poco popolati, che richiedono un’organizzazione diversa. Poi ci sono le colline, dove la presenza di aziende industriali richiede servizi molto efficienti. Ogni zona ha le sue specificità e deve essere gestita con attenzione.

Il Veneto, e in particolare la Provincia di Verona, è ai vertici delle classifiche nazionali per la raccolta differenziata. Qual è la situazione nel vostro bacino?

Siamo molto orgogliosi dei risultati raggiunti. Molti comuni del nostro bacino hanno percentuali di raccolta differenziata che vanno dall’80% al 90%, il che ci posiziona ai vertici mondiali in questo settore. Il Veneto è all’avanguardia non solo per la raccolta, ma anche per l’efficienza e i costi di gestione.

Oltre all’aspetto operativo, vi occupate anche di sensibilizzare il pubblico sui temi ambientali, giusto?

Esatto. Parallelamente alla gestione dei rifiuti, ci impegniamo a sensibilizzare i cittadini sui temi della sostenibilità. Sappiamo che il tema dei rifiuti diventerà sempre più centrale, e dobbiamo affrontare anche la sfida di ridurre la quantità totale di rifiuti prodotti, non solo migliorare il riciclo.

Quali sono le sue priorità come presidente del Consiglio di Bacino Verona Nord?

La mia priorità è avviare la società in house che dovrà gestire i rifiuti per tutti i comuni del bacino. È una sfida importante che richiederà la collaborazione di tutti i sindaci coinvolti, ma sono fiducioso che riusciremo a concretizzare questo progetto nei prossimi mesi.

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