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La Cappuccina raggiunge l’autosufficienza energetica con il Parco Agrisolare

di Matteo Scolari
La storica cantina biologica del Soave completa un progetto pionieristico, diventando autonoma a livello energetico grazie a un innovativo impianto fotovoltaico da 90 kW.

La Cappuccina, cantina storica del Soave e pioniera del biologico in Italia, ha raggiunto un traguardo importante nella sua lunga tradizione di sostenibilità: l’autosufficienza energetica. Grazie al completamento del progetto Parco Agrisolare, l’azienda della famiglia Tessari ha triplicato la sua produzione di energia pulita, passando da un impianto fotovoltaico da 20 kW a uno da 90 kW, con 150 moduli solari distribuiti su uno spazio di 600 metri quadrati.

Questa innovazione consentirà a La Cappuccina di produrre circa 100.000 kWh di energia all’anno, coprendo così il fabbisogno energetico dell’intera azienda e generando persino un surplus da immettere in rete. Un risultato che rafforza la missione della famiglia Tessari di unire qualità produttiva e rispetto per l’ambiente. «La sostenibilità non è solo una strategia, ma il cuore pulsante di tutto ciò che facciamo», dichiara Elena Tessari, una delle proprietarie insieme ai fratelli Sisto e Pietro.

Fondata nel 1890, La Cappuccina è stata la prima azienda del Soave a ottenere la certificazione biologica nel 1985, molto prima che il tema della sostenibilità diventasse una tendenza globale. Oggi, con l’ampliamento del parco Agrisolare, l’azienda conferma la sua vocazione innovativa e avanguardista, custodendo 42 ettari di vigneti nel cuore vulcanico del Soave.

La produzione di vino richiede enormi quantità di energia per le varie fasi, dalla pigiatura alla fermentazione, e ora tutte queste attività saranno alimentate da energia solare, rendendo l’intero processo produttivo eco-sostenibile. Sisto Tessari, agronomo e proprietario, sottolinea: «Non solo copriremo il nostro fabbisogno energetico, ma potremo anche generare energia per la comunità, dimostrando che la sostenibilità può essere un vantaggio per tutti.»

L’autonomia energetica della cantina diventerà operativa a partire dalla prossima vendemmia, che sarà completamente eco-sostenibile, contribuendo così alla riduzione dell’impatto ambientale e confermando La Cappuccina come leader nel campo della viticoltura biologica e sostenibile.

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