Coronavirus . Covid 19 sono i virus del momento. Ma l’inverno arriva e fare le file all’aperto non è salutare.
di adminBasta calcio, basta sport, ora l’informazione viaggia alla ricerca delle ultime novità relative al virus dal nome misterioso e di cui ormai abbiam sentito di tutto e spesso anche di più di quello che era utile sentire. Questo crea molta confusione, anche perch,è i vari esperti della pandemia, non sono tutti ben allineati. Il virus c’è, ma ce ne sono tanti altri più deleteri del Coronavirus. Certo questo battage informativo ha fatto capire che l’igene della mani e l’attenzione nei contatti umani è fondamentale. Ora tra negazionisti e assertori della pandemia è una battaglia e base di numeri per spaventare la popolazione o per ridicolizzare chi ha paura. Posizioni estreme? Intanto qualche giorno fa Zaia spiegava come sono fatti i dati del Covid 19. Da quanto si è capito, tutti coloro che sono morti con patologie gravi o gravissime che avessero contratto il virus, erano conteggiati in carico a tale sono i virus. Tempo fa, quando iniziò la conta dei morti, riferivano che sul sito della Organizzazione mondiale della Sanità ci fossero numeri assai diversi e minori, da quelli che i giornali sbattevano in prima pagina. Ieri, alla Zanzara, noto programma di RADIO 24,una signora, non smentita, dichiarava che tra i morti era conteggiato uno morto annegato che però aveva contratto il corona virus ed a cui avrebbero accertato la malattia post mortem. Ora sarebbe bene far chiarezza su queste cifre, invece i giornali continuano a riprendere le ultime cifre senza andare a spiegare come sono aggregate, chi c’è dietro queste morti ,se malati terminali o persone in forma. Ora arriva l’inverno e come tutti gli anni arriverà il virus dell’influenza, un virus mutevole che tutti gli anni miete ammalati e costringe a letto centinaia di milioni di persone durante tutto l’anno.Influenza a cui sono connesse delle morti in numeor rilevante. Ebbene sarebbe ora che le autorità pensassero alle file che stanno creando i vari uffici e luogi di accesso di massa. Di solito si notano file all’esterno, che d’estate sono sopportabili, ma che con il divenire dell’inverno creano ancora altri ammalati. Ieri dopo mezzora di fila sotto l’acqua, all’esterno di un ufficio postale, molti erano bagnati e sicuramente visto il brusco abbassamento della temperatura alcuni si ammaleranno. Lo stesso dicasi per uffici postali ed altri . Vedremo se qualcuno penserà questo elemento di contagio e di nuove malattie.
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